Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/1889/5039
Titolo: La sposa dei ghiacci
Autori: Fantuzzi, Martine Chantal
Data: 2017
Document Type: Article
Abstract: Nell’anno 2017, l’endecasillabo sciolto epico e lirico e la densa drammatizzazione dell’enunciato tipica dell’eloquente dettato tragico sembrano rivivere ne La sposa dei ghiacci: citazione ovvero riscrittura di un genere classico come il teatro in versi. Attraverso un verseggiare rotto e frantumato da frequenti enjambements, la tragedia sgorga non tanto da ostacoli storico-politici o religiosi, bensì dalla volontà rovinosa dei personaggi. La vicenda si interiorizza dunque fra passione e legge morale, mentre solo il commento distaccato di Ermes e Iris, in apertura e in chiusura, riflette sugli errori umani e sull’incapacità di esercitare il libero arbitrio nello stretto margine offerto dal destino. Riscrittura alfieriana, La sposa dei ghiacci si articola attorno a personaggi che ricalcano le figure di Filippo, Isabella, Don Carlos, Saul, Micol, Antigone. Ruggero è il tiranno che ambisce solo al potere ed elimina il re suo padre, uomo fragile e dilaniato dalle proprie passioni che disprezza i sentimenti.
È visualizzato nelle collezioni:Parole rubate / Purloined letters: 2017, 15

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