Please use this identifier to cite or link to this item:
https://hdl.handle.net/1889/5375
Full metadata record
DC Field | Value | Language |
---|---|---|
dc.contributor.advisor | Royer Carfagni, Gianni Furio Mario | - |
dc.contributor.author | Chiesi, Andrea | - |
dc.date.accessioned | 2023-06-22T08:48:36Z | - |
dc.date.available | 2023-06-22T08:48:36Z | - |
dc.date.issued | 2023-05-19 | - |
dc.identifier.uri | https://hdl.handle.net/1889/5375 | - |
dc.description.abstract | Negli ultimi anni i costi della R&S farmaceutica sono aumentati, mentre l’output del processo di R&S è diminuito. Per far fronte a questa situazione possono essere adottati diversi approcci e diverse strategie, sia a livello di pipeline che di progetto. In generale, il ricorso all’Open Innovation svolge un ruolo sempre più importante, con applicazioni differenziate e con diverse barriere all’integrazione delle conoscenze. Alcuni ricercatori hanno proposto diversi modelli di acquisizione delle conoscenze tramite l’Open Innovation: (1) Creatore di conoscenza (2) Integratore di conoscenza (3) Traduttore di conoscenza (4) Sfruttatore di conoscenza. Per capire quali modelli meglio spieghino le modalità del ricorso alle diverse strategie di acquisizione della conoscenza ed il loro impatto, abbiamo esaminato il caso del Gruppo Chiesi Farmaceutici attraverso alcuni esempi specifici. L’evoluzione di Chiesi in termini di sviluppo di nuovi farmaci (il pilastro principale dello sviluppo, oltre alla rilevante espansione geografica) ha visto un'iniziale focalizzazione su generici di marca meno rischiosi e su nuove formulazioni di principi attivi noti, anche se con alcune eccezioni, quindi un progressivo spostamento verso lo sviluppo più rischioso di nuove entità molecolari che affrontano i bisogni ancora insoddisfatti nelle aree respiratoria, delle malattie rare e delle cure speciali/neonatologia. In questi progetti di sviluppo, Chiesi ha fatto ricorso sia ad innovazione chiusa che aperta, affrontando quest’ultima in modi diversi, come ad esempio nello sviluppo dell’innovazione in due aree strategiche per l’azienda, quella respiratoria e quella sulle malattie rare, adattando di volta in volta l’organizzazione. Questo lavoro indaga le modalità di acquisizione della conoscenza messa in atto dall’azienda e gli impatti organizzativi conseguenti, al fine di operazionalizzare i modelli proposti dalla letteratura ed indagare i fattori chiave di successo. | en_US |
dc.language.iso | Italiano | en_US |
dc.publisher | Università degli studi di Parma. Dipartimento di Ingegneria e architettura | en_US |
dc.relation.ispartofseries | Dottorato di ricerca in Ingegneria industriale | en_US |
dc.rights | © Andrea Chiesi, 2023 | en_US |
dc.rights.uri | http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/ | * |
dc.subject | Open Innovation | en_US |
dc.subject | knowledge transfer | en_US |
dc.title | Modalità di Acquisizione della Conoscenza nel paradigma dell’Open Innovation: il caso del Gruppo Chiesi | en_US |
dc.type | Doctoral thesis | en_US |
dc.subject.miur | ING-IND/35 | en_US |
dc.rights.license | Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale | * |
Appears in Collections: | Ingegneria industriale. Tesi di dottorato |
Files in This Item:
File | Description | Size | Format | |
---|---|---|---|---|
Tesi Andrea Chiesi FINALE.pdf Restricted Access | Tesi | 1.91 MB | Adobe PDF | View/Open Request a copy |
Relazione finale.docx Restricted Access | 110.46 kB | Microsoft Word XML | View/Open Request a copy |
This item is licensed under a Creative Commons License