Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/1889/5035
Titolo: Théâtre, peinture, musique. La citation dans l’œuvre de Jan Fabre
Autori: van den Dries, Luc
Data: 2017
Document Type: Article
Abstract: Nel teatro di Jan Fabre proliferano i rimandi e le allusioni a diversi periodi e correnti della storia dell’arte. Tale procedimento non è ludico o postmoderno ma si inserisce piuttosto nella tradizione brechtiana, come una originale riflessione sui modelli. In qualche caso la pratica della citazione è talmente raffinata che si potrebbe parlare di una nuova forma di adattamento, ed è anche molto frequente l’autocitazione che collega a distanza le diverse opere e fasi creative dell’artista.
In Jan Fabre’s theatre, references and allusions to different periods and movements of art history proliferate. This technique is not playful or postmodern. Rather, it belongs to the Brechtian tradition, as an original reflection on templates. In some cases, his quotational practice is so refined that it could be considered as a new form of adaptation, while, at the same time, self-quotation – which establishes a connection between different works and creative phases of the artist – is very frequent.
È visualizzato nelle collezioni:Parole rubate / Purloined letters: 2017, 15

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