Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/1889/4919
Titolo: "Mai, inteso nominare". La citazione in "Dio ne scampi dagli Orsenigo"
Autori: Caparezza, Sandra
Data: 2015
Document Type: Article
Abstract: In Dio ne scampi dagli Orsenigo Vittorio Imbriani si confronta con il romanzo. Le citazioni esplicite (frequenti soprattutto quelle francesi) sono allora dei segnali per definire dialetticamente la propria posizione rispetto ai paradigmi del genere. Si è cercato di classificarle raggruppandole appunto per generi letterari, allo scopo di sottolineare la complessità di un testo inclusivo e poliedrico. La rete delle citazioni, che spazia dall’appendicismo al preziosismo accademico, si rivela in ultima analisi un antidoto ironico all'immedesimazione romantica. Lo conferma il notevole incremento di citazioni dalla prima stampa nel 1876 alla seconda in volume nel 1883.
In Dio ne scampi dagli Orsenigo Vittorio Imbriani grapples with the form of the novel. In a dialectical fashion, explicit quotations (frequently from French sources) clarify his position towards generic paradigms. This article attempts to group these quotations on the basis of their literary genres in order to stress the complexities of an inclusive and versatile text. The intertextual network, ranging from feuilleton literature to academic preciosity, in the last instance reveals itself as an ironic antidote to Romantic identification. This trend is confirmed by the remarkable increase in the number of quotations from the first edition (1876) to the second publication in volume form in 1883.
È visualizzato nelle collezioni:Parole rubate / Purloined letters: 2015, 11

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