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dc.contributor.advisorDe Poli, Aldo-
dc.contributor.authorArman, Federica-
dc.date.accessioned2011-07-28T13:19:40Z-
dc.date.available2011-07-28T13:19:40Z-
dc.date.issued2011-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/1889/1669-
dc.description.abstractIl territorio italiano presenta un gran numero di dimore, appartamenti, ville con giardino, che sono state case di un uomo celebre, di un artista o di un collezionista. Molto spesso questi luoghi sono di rilevante valore storico, artistico e naturalistico e rappresentano un bene diffuso non sempre mantenuto in buono stato di conservazione e adeguatamente valorizzato. Questo patrimonio di beni, luoghi e collezioni, prende valore solo se gli elementi che lo compongono, la loro storia, le associazioni mitiche che possono suscitare, trovano occasione di realizzazione e concretizzazione. L’attenzione crescente, nonché lo sviluppo, delle case museo, sia a livello nazionale che internazionale, suggerisce una nuova emergenza nel ricco panorama delle istituzioni museali, tanto da rendere attuale e urgente interrogarsi sulle prospettive e sulle modalità di valorizzazione di questa peculiare realtà. Già ora, le attività di importanti centri studi internazionali, come Demhist, Comitato Internazionale ICOM, alimentano la promozione culturale e la conservazione delle dimore storiche. La casa, il suo giardino e le sue adiacenze vengono considerati la tappa fondamentale di un patrimonio collettivo, che riesce ad interpretare le continuità di un determinato territorio. La ricerca si è proposta di individuare un percorso di approfondimento, che fornisce le basi teoriche e pratiche per una corretta metodologia di valorizzazione e gestione delle case e del loro contenuto. Un lavoro di classificazione ha portato a costituire un Archivio di documentazione, individuando oltre ottocento casi in Europa. Ciascun caso di studio è stato classificato mediante una scheda, che raccoglie i dati sull’architettura dell’edificio, sulle condizioni ambientali del sito, sull’importanza e sullo stato di conservazione dell'immobile, sulla consistenza e sulla gestione attuale della collezione. A partire da questo primo nucleo di conoscenze, si sono poi sviluppati altri singoli studi monografici, che hanno collegato il punto di vista della permanenza della collezione alla conoscenza del territorio. Scopo finale della ricerca è la stesura di un testo di analisi che dallo studio di realtà tra loro diverse arrivi a delineare un “iter progettuale” che, caso per caso, offra “giuste soluzioni” per la valorizzazione e la trasformazione della dimora. Risultato è l’elaborazione di una “guida operativa“, intesa come un concreto strumento che contenga le basi teoriche e pratiche per conservazione e la trasformazione in museo gli spazi architettonici e le atmosfere private delle case di uomini celebri.it
dc.language.isoItalianoit
dc.publisherUniversità degli Studi di Parma. Dipartimento di Ingegneria Civile ed Architetturait
dc.relation.ispartofseriesDottorato di ricerca in Forme e Strutture dell’Architetturait
dc.rights® Federica Arman, 2011it
dc.subjectCase d'artistait
dc.titleLe vite, le case e il progetto d’architettura. La valorizzazione museografica delle dimore di uomini celebri del Novecento.it
dc.title.alternativeLives, Houses and the Architectural Design: Developing Famous Twentieth-Century People’s Houses into Museums.it
dc.typeDoctoral thesisit
dc.subject.soggettarioArtisti - caseit
dc.subject.miurICAR/14it
dc.description.fulltextrestricteden
Appears in Collections:Ingegneria civile, dell'Ambiente, del Territorio e Architettura. Tesi di dottorato

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