Please use this identifier to cite or link to this item: https://hdl.handle.net/1889/820
Full metadata record
DC FieldValueLanguage
dc.contributor.advisorVeneziani, Paolo-
dc.contributor.authorMedioli Devoto, Simone-
dc.date.accessioned2008-06-04T10:28:25Z-
dc.date.available2008-06-04T10:28:25Z-
dc.date.issued2008-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/1889/820-
dc.description.abstractL’art.51 del codice penale, nel disporre che l’esercizio di un diritto esclude la punibilità, introduce nel nostro sistema positivo una previsione di evidente logica e di assoluta conformità ad un coerente assetto ordinamentale. La codificazione espressa di una simile causa di giustificazione, tuttavia, benché esente da osservazioni critiche quanto al suo contenuto, è circostanza foriera di gravi questioni interpretative, sia con riguardo alla portata della norma, sia in merito alla sua collocazione nell’impianto codicistico. La presente trattazione, dunque, si prefigge lo scopo di tratteggiare, anzitutto, i profili alla luce dei quali possa essere sostenuta, o meno, la necessità dell’esplicita previsione scriminante. In termini di stretta correlazione, quindi, meriterà un momento di analisi la stessa natura dei rapporti giuridici derivanti dal confronto dell’articolo 51 c.p. con le altre disposizioni di matrice penale e, segnatamente, con quelle comuni alla categoria delle cause di giustificazione. Le conseguenti conclusioni che si andranno a trarre mireranno ad ipotizzare una interpretazione rivisitata della scriminante e, così, a prospettare elementi di funzionalità tradizionalmente ad essa non riconosciuti. In particolare, infatti, ad una prima critica sulla – generalmente affermata – necessità ed opportunità dell’espressa previsione normativa, andrà ad aggiungersi un minimo tentativo di coglierne meriti e ruoli altrimenti trascurati.en
dc.language.isoItalianoen
dc.publisherUniversità degli Studi di Parma. Dipartimento di Scienze Penalistiche.en
dc.relation.ispartofseriesDottorato in Diritto penale.en
dc.rights© Simone Medioli Devoto, 2008en
dc.titleL'esercizio di un diritto. L'art. 51 c.p. ed i suoi limitien
dc.typeDoctoral thesisen
dc.subject.soggettarioCodice penale - Interpretazione - Italiaen
dc.subject.miurIUS/17en
dc.description.fulltextopenen
Appears in Collections:Giurisprudenza. Tesi di dottorato

Files in This Item:
File Description SizeFormat 
Intestazione e copertina.pdfFrontespizio37.55 kBAdobe PDFView/Open
1.INTRODUZIONE.pdfIntroduzione28.89 kBAdobe PDFView/Open
CAPITOLO I.pdfCapitolo 1102.41 kBAdobe PDFView/Open
CAPITOLO II.pdfCapitolo 2175.74 kBAdobe PDFView/Open
CAPITOLO III.pdfCapitolo 3182.72 kBAdobe PDFView/Open
CAPITOLO IV.pdfCapitolo 494.07 kBAdobe PDFView/Open
BIBLIOGRAFIA.pdfBibliografia74.21 kBAdobe PDFView/Open
Indice.pdfIndice57.94 kBAdobe PDFView/Open


This item is licensed under a Creative Commons License Creative Commons