La comunicazione dei bambini con autismo. Insegnare prerequisiti per aumentare la frequenza degli atti comunicativi spontanei

Abstract

L'oggetto di questo studio è stato quello di dimostrare l'efficacia di un approccio integrato per insegnare i prerequisiti della comunicazione (contatto oculare, attenzione congiunta, abilità di tuno e imitazione di gesti) nell'aumentare la frequenza degli atti comunicativi spontanei. Per insegnare abilità di contatto oculare e attenzione congiunta sono stati usati dei pivotal response training; l'imitazione dei gesti e l'abilità di turno sono stati insegnati attraverso discrete trial trainings. Tutti i training sono stati condotti in contesto strutturato durante sessioni di gioco. I partecipanti avevano un'età compresa tra i 49 e i 79 mesi. Tutti avevano una frequenza molto bassa di comunicazione funzionale e caratteristiche di linguaggio verbale simili tra loro, inclusa l'ecolalia. I genitori hanno seguito incontri di parent training e sono stati svolti incontri anche con gli insegnanti nel setting scolastico. L'integrazione dei training si è dimostrata efficace, infatti tutti i bambini hanno acquisito nuove abilità raggiungendo il criterio stabilito. Come conseguenza la frequenza degli attti comunicativi spontanei dei partecipanti è aumentata. In particolare i bambini dello studio hanno ottenuto un aumento di frequenza nel campo specifico della comunicazione attraverso il linguaggio.

The objective of this study was to demonstrate the effect of an integrated use of different trainings used to teach pre-requisite skills for communication (direct gaze, joint attention, turn taking, and imitation of gestures) in enhancing the frequency of spontaneous communication. To teach ability in direct gaze and joint attention we used pivotal response training; imitation of gestures and turn taking were taught using discrete trial trainings. All trainings were conduct in a structured context during play sessions. The children that partecipated to the study were aged between 49 and 79 months old. They had a very low frequency of functional communication and all of them had similar verbal caracteristics, including ecolalia. Caretakers followed meetings of parent training and teachers were mett in school settings. The integration of specific trainings used for different abilities demostrated to be effective; in fact all children learned the new abilities to criterion. As a consequence children's frequency of spontaneous communication increased. In particular the three children of the study increased the frequency of spontaneous communication using speech.