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dc.contributor.advisorMarescotti, Andrea-
dc.contributor.authorBurgassi, Tunia-
dc.date.accessioned2008-05-30T11:06:39Z-
dc.date.available2008-05-30T11:06:39Z-
dc.date.issued2008-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/1889/736-
dc.description.abstractIl termine “qualità” ha subito nel tempo mutamenti che riflettono l’evoluzione dei rapporti tra gli individui e le loro tecniche. Per poter entrare in relazione tra loro gli attori del sistema economico hanno dovuto raggiungere dei compromessi tra le diverse concezioni e convenzioni di qualità, creando così dei punti di riferimento denominati standards. La composizione degli standards e il problema della compatibilità influenzano le transazioni in un sistema economico, incidendo sul livello di accettabilità di un prodotto sul mercato e producendo esternalità di rete. In particolare per i prodotti agro - alimentari l’uso di standards di natura privata può comportare la costruzione di un concetto di qualità non condiviso a livello collettivo ma che si impone sul mercato. Con un mirato intervento pubblico gli standards possono però diventare, nel lungo periodo, una preziosa opportunità di ridefinizione del concetto di qualità purché la loro “costruzione” avvenga in modo partecipativo. Il Disciplinare di produzione delle denominazioni geografiche ai sensi del reg. CE 510/2006 (ex reg. CEE 2081/92), configurandosi come uno standard definito mediante iniziativa privata ma avallato a livello pubblico, rappresenta un’interessante caso di studio, anche per i riflessi sul sistema locale che la sua applicazione può sortire.en
dc.description.abstractThe word “quality” has been changed by the evolution of relationships between people and technologies. The actors of economic system have to arrange different quality conceptions and conventions in order to relate each others: these arrangements are called “standards”. Standards attributes and the problem of compatibility influences transactions and produce network externalities. In particular, private agri – food standards can lead to a “quality” in the market which is not shared with community. Public institutions can intervene in the creative process of standards and lead to a more shared quality conception. The Code of Rules for PDOs and PGIs products ex reg. CE 510/2006 is a “private – public” agri – food standard and it is an interesting case study for its impacts on supply chain and on local system, both from an economic and social point of view.en
dc.language.isoItalianoen
dc.publisherUniversita' di Parma. Dipartimento di Economiaen
dc.relation.ispartofseriesDottorato di ricerca in Economia agroalimentareen
dc.rights© Tunia Burgassi, 2008en
dc.subjectQualityen
dc.subjectDOPen
dc.subjectIGPen
dc.titleCodificare la Qualità. L’applicazione di standards agro-alimentari ed il loro impatto lungo la filieraen
dc.title.alternativeCodifying the Quality. The application of agri–food standards and their impact on the supply chainen
dc.typeDoctoral thesisen
dc.subject.soggettarioProdotti agroalimentari - Qualità - Standardizzazioneen
dc.subject.miurAGR/01en
dc.description.fulltextopenen
Appears in Collections:Economia. Tesi di dottorato

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