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https://hdl.handle.net/1889/5640
Title: | L’importanza del Brain Derived Neurotrophic Factor nel trattamento del Disturbo Depressivo Maggiore : evidenze dai modelli animali e dalla farmacologia |
Other Titles: | The importance of Brain Derived Neurotrophic Factor in the treatment of Major Depressive Disorder : evidence from animal models and pharmacology |
Authors: | Paggini, Niccolò |
Issue Date: | Mar-2024 |
Publisher: | Università di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia |
Document Type: | Master thesis |
Abstract: | Il Disturbo Depressivo Maggiore è una patologia complessa ed altamente invalidante che
influisce negativamente sulla qualità della vita di chi ne soffre e grava sui sistemi sanitari che
prendono in cura questi pazienti. Sebbene questa patologia sia caratterizzata da chiari e
distinti segni e sintomi, la sua eziologia non è del tutto chiara. Dal versante biologico, nel
corso del tempo, sono state postulate molte teorie che comunque non danno una visione
chiara ed unificata dell9eziologia di questo disturbo che ad oggi è ritenuta di natura
multifattoriale. Un ruolo importante in ciò sembra essere rappresentato dall9azione (e dalla
disfunzione) del BDNF. Questa molecola proteica svolge un ruolo importante nella
sopravvivenza, nella crescita, nella proliferazione delle cellule, così come risulta implicata nei
processi di strutturazione del sistema nervoso e in varie forme di neuroplasticità. In questo
lavoro si è cercato di portare delle evidenze su come il BDNF, oltre che ad essere coinvolto
nella genesi del Disturbo Depressivo Maggiore, sia di fondamentale importanza nel
trattamento della patologia stessa. Attraverso la raccolta di dati in letteratura, sia provenienti
dal modello animale sia in studi sugli agenti farmacologici comunemente utilizzati, sono state
riportate evidenze che sottolineano come gli effetti antidepressivi, comportamentali e
cellulari, siano mediati dall9azione del BDNF; e come tale azione potrebbe essere, in futuro,
un target per lo sviluppo di nuovi farmaci, molecole o trattamenti non farmacologici, atti a
contrastare questa patologia. Major Depressive Disorder is a complex and highly disabling disease that negatively affects the quality of life of those who suffer from it and burdens the health systems that treat these patients. Although this condition is characterized by clear and distinct signs and symptoms, its etiology is not fully understood. On the biological side, over time, many theories have been postulated which, however, do not give a clear and unified view of the etiology of this disorder, which to date is considered multifactorial in nature. An important role in this seems to be represented by the action (and disfunction) of the BDNF. This protein molecule plays an important role in cell survival, growth, proliferation, as well as being involved in the structuring processes of the nervous system and in various forms of neuroplasticity. In this work we tried to bring evidence on how BDNF, in addition to being involved in the genesis of Major Depressive Disorder, is of fundamental importance in the treatment of the pathology itself. Through the collection of data in literature, both from the animal model and from studies on commonly used pharmacological agents, evidence has been reported that underlines how the antidepressant, behavioral and cellular effects are mediated by the action of BDNF; and how this action could be, in the future, a target for the development of new drugs, molecules or non-pharmacological treatments, aimed at combating this pathology. |
Appears in Collections: | Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale |
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