Disturbo borderline della personalità : studio osservazionale sulla relazione fra regolazione emotiva e qualità delle funzioni esecutive

Abstract

Lo studio si propone di indagare eventuali relazioni fra le capacità di regolazione emotiva e la qualità delle funzioni cognitive. Questo quesito ha ispirato diversi studi della letteratura odierna e passata: sono stati vagliati gli aspetti psicocognitivi e comportamentali che potessero spiegare tale relazione (Gross, 2002; van Dijk et al., 2014 ) e non sono mancate evidenze scientifiche anche riguardo ai correlati neurobiologici (Dolcos et al., 2011; Lagner,2018; Kadosh, et al., 2016). Il campione di questo tipo di studi spesso includeva gruppi clinici con disturbi caratterizzati da disregolazione emotiva, fra cui il disturbo borderline della personalità (BPD). In questo studio, i soggetti con BPD costituivano il gruppo clinico del campione, confrontato al gruppo dei controlli sani (HC) su test cognitivi che indagassero la qualità delle funzioni cognitive (Stroop test e ENB). Venivano auto-somministrati anche due questionari volti alla misurazione della capacità di regolazione emotiva (ERQ e CERQ). Le analisi della varianza dei punteggi ottenuti nei test cognitivi dai due gruppi (BPD e HC), ha rivelato un impairment cognitivo nel gruppo clinico, che ha ottenuto punteggi significativamente più bassi in tutti i task dell’ENB, con particolari difficoltà nei compiti che utilizzano la working memory e il recupero in memoria di informazioni. I punteggi nelle scale globali del CERQ positiva e negativa differivano significativamente ma non sembravano correlare significativamente con quelli delle performance cognitive. Non sono state verificate le ipotesi di differenza fra i due gruppi nell’inibizione cognitiva e nella soppressione emotiva. ​

The aim of this study is to investigate possible relationships between emotional regulation skills and the quality of cognitive functions. This question has inspired several studies in the current and past literature: psycho-cognitive and behavioural aspects that could explain this relationship have been examined (Gross, 2002; van Dijk et al. 2014 ). Also scientific evidence regarding neurobiological correlates heve looked into this relation(Dolcos et al., 2011; Lagner,2018; Kadosh, et al. 2016).The sample of such studies often included clinical groups with disorders characterised by emotional dysregulation, including borderline personality disorder (BPD). In this study, subjects with BPD constituted the clinical group of the sample, compared to the healthy controls (HC) group on cognitive tests investigating the quality of cognitive functions (Stroop test and ENB). Two questionnaires for emotional regulation capacity measure were also self-administered (ERQ and CERQ). One-way Analyses of variance (ANOVA) of mean scores obtained in cognitive tests by the two groups (BPD and HC), revealed a cognitive impairment in the clinical group. Infact it has obtained significantly lower scores in all ENB tasks, with special difficulties, in working memory tasks and information retrieval ones. Scores on the global positive and negative CERQ scales differed significantly with those of cognitive performance. yet they did not appear to correlate significantly . The assumption of a differences between the two groups in cognitive inhibition and emotional suppression were not tested. Scores on the global positive and negative CERQ scales differed significantly but did not appear to correlate significantly with those of cognitive performance.The hypotheses of difference between the two groups in cognitive inhibition and emotional suppression were not tested. ​