Coinvolgimento della via visiva ventrale nel controllo motorio : studio neuroanatomico sul macaco

Abstract

Studi precedenti (Borra et al Neurosci Biobehav Rev. 75:65-90, 2017) hanno evidenziato che due aree chiave nel lateral grasping network, l’area prefrontale ventrolaterale (VLPF) 12r e l’area intraparietale AIP, ricevono proiezioni dall’area inferotemporale (IT) TEa/m, situata nel banco ventrale della scissura temporale superiore. L’area TEa/m proietta anche a due aree coinvolte nel circuito oculomotorio: l’area 45B, localizzata nella VLPF, e l’area intraparietale LIP (Borra and Luppino, 2021). Lo scopo di questo studio è di ottenere una visione più completa del coinvolgimento dell’area TEa/m, che fa parte della via visiva ventrale, nei processi di controllo motorio. In quattro esemplari di macaco è stato iniettato il tracciante retrogrado Wheat Germ Agglutin a diversi livelli anteroposteriori dell’area TEa/m. I risultati hanno mostrato connessioni estese con diverse regioni del lobo temporale, in particolare con l’area TEO e le aree temporali mediali. Con il lobo parietale le connessioni sono risultate variabili nei quattro casi, e coinvolgono l’area di mano AIP e l’area oculomotoria LIP, in alcuni dei casi sono risultate evidenti anche le connessioni con la regione di mano dell’area SII. Nel lobo frontale, la marcatura è stata riscontrata nella VLPF, nell’area di mano 12r, nelle aree oculomotorie 45Be 45A e nelle aree orbitofrontali 12o e 12m. Deboli connessioni sono state riscontrate anche a livello dell’area premotoria F5a e nell’insula disgranulare. Questi dati suggeriscono che l’area inferotemporale TEa/m faccia parte dei circuiti specializzate per il controllo delle azioni manuali e del comportamento oculomotorio. Questo indica che la via visiva ventrale non è coinvolta solo nella percezione degli stimoli visivi, degli oggetti e delle azioni, ma anche nel controllo del comportamento motorio degli occhi e della mano. Infine, i segnali trasmessi alla via visiva ventrale dalle aree dei circuiti motori potrebbero essere importanti per la codifica degli oggetti su base aptica e motoria.