Chiodo intra-midollare bloccato per la riparazione delle fratture di tibia nel puledro: review della letteratura e studio preclinico

Abstract

Equine tibial fractures are relatively uncommon in horses, and limitations in successful treatment of tibial fractures result in relatively high mortality compared with other musculoskeletal injuries. For these reasons, treatment of tibial fractures in horses appears to be a surgical challenge. The size of the animal and the requirement of immediate load on the repaired fracture make fracture fixation extremely difficult. Compression and locking plates are the implants available to perform tibial fracture repair, but their limitations in terms of mechanical resistance make them unsuitable for tibial osteosynthesis. Considering the physical and biomechanical properties of the blocked intra-medullary nail and its wide acceptance in human and small animal orthopaedics, its use in the repair of diaphyseal and metaphyseal fractures of the tibia in foals has been proposed with this work. The aim of this study is to perform a preclinical evaluation to make a prototype of intra- medullary nail, specific for repair of tibial fracture in foals. Implant needs to be easily implantable by obtaining precise measurements of the bone segment using CT scan and by defining and standardizing surgical access for its implantation.

Le fratture della tibia nel cavallo sono relativamente infrequenti ma, a causa delle difficoltà che si riscontrano nell’ottenere un trattamento di successo, presentano un’alta mortalità se comparate con le altre fratture nel cavallo. Le fratture della tibia nella specie equina sono una sfida per la chirurgia ortopedica. La mole somatica del soggetto, l’esuberanza e la necessità di caricare immediatamente l’arto riparato rendono difficoltosa la riuscita di un trattamento chirurgico con i mezzi di fissazione attualmente disponibili, portando spesso all’inevitabile abbattimento di questi animali. Le placche a compressione o le placche bloccate sono gli impianti più resistenti disponibili al momento, ma i loro limiti in termini di resistenza meccanica al peso di questi pazienti le rendono spesso inadeguate per un’osteosintesi di successo della tibia. Viste le proprietà fisiche e biomeccaniche del chiodo intra-midollare bloccato e il suo ampio consenso nel settore dell’ortopedia umana e dei piccoli animali, in questo lavoro viene proposto il suo utilizzo nella riparazione delle fratture diafisarie e metafisarie della tibia nel puledro. L’obiettivo di questo studio è eseguire una valutazione preclinica, attraverso la creazione di un prototipo di chiodo intra-midollare, specifico per la tibia del puledro, facilmente impiantabile grazie a misure precise del segmento osseo di interesse. Il nostro scopo in questa fase è anche quello di definire un corridoio di accesso standard per l'impianto del chiodo nel canale midollare.