Please use this identifier to cite or link to this item: https://hdl.handle.net/1889/5502
Title: Il dolore oncologico nei cani: valutazione, diagnosi, trattamento
Other Titles: Oncological Pain in dog: evaluation, diagnosis, treatment
Authors: Ghidini, Riccardo
Issue Date: 2-Nov-2023
Publisher: Università di Parma: Dipartimento di Medicina Veterinaria
Document Type: Master thesis
Abstract: Il dolore oncologico negli animali dovrebbe essere affrontato tempestivamente per alleviare la sofferenza e migliorare la loro qualità di vita. In medicina umana il dolore oncologico manifesta una prevalenza compresa tra il 30% e il 60% al momento della diagnosi, e tra il 55% e il 95% durante le fasi avanzate della malattia neoplastica. Sebbene in medicina veterinaria manchino dati precisi, è plausibile ipotizzare che anche i pazienti oncologici veterinari sperimentino sensazioni dolorose. La gestione del dolore dovrebbe essere una parte essenziale di qualsiasi protocollo oncologico. Un dolore non trattato correttamente può avere ripercussioni non soltanto sulla qualità di vita del paziente ma anche sulla riuscita della terapia antitumorale. Se non trattato, il dolore può avere effetti negativi su molti sistemi fisiologici, producendo effetti negativi sul sistema cardiopolmonare, gastrointestinale, neuroendocrino e immunitario. Inoltre, l’aumento dei livelli di cortisolo secondario al dolore può compromettere la guarigione delle ferite e diminuire la capacità del sistema immunitario di funzionare adeguatamente. La sfida del medico veterinario diventa allora quella di riuscire a riconoscere ed interpretare correttamente i comportamenti del paziente, in modo da diagnosticare tempestivamente i segni clinici del dolore. L’algologia negli ultimi decenni sta sempre più prendendo campo nella medicina veterinaria, soprattutto nel campo dell’oncologia, ma purtroppo mancano ancora delle linee guida per aiutare i medici veterinari nelle diagnosi e nel trattamento del dolore oncologico. In questo elaborato si trattano le basi per la comprensione del dolore e della nocicezione in generale, e successivamente il dolore oncologico, focalizzandosi sulla sua fisiologia, valutazione, diagnosi e sul suo trattamento.
Oncologic pain in animals should be promptly addressed to alleviate suffering and improve their quality of life. In human medicine, oncologic pain has a prevalence ranging from 30% to 60% at the time of diagnosis, and between 55% and 95% during the advanced stages of neoplastic disease. Although precise data is lacking in veterinary medicine, it may be extrapolated to assume that veterinary oncology patients also experience this pain at a similar prevalence. Effective analgesia should be an essential part of any oncologic protocol. Improperly treated pain can have repercussions not only on the patient's quality of life but also on the success of anti-tumor therapy. If left untreated, pain can have negative effects on many physiological systems, producing adverse effects on the cardiopulmonary, gastrointestinal, neuroendocrine, and immune systems. Additionally, elevated cortisol levels secondary to pain can impair wound healing and impair the immune system's ability to function properly. The challenge for the veterinary physician then becomes the ability to recognize and interpret the patient's behaviour correctly, in order to promptly diagnose clinical signs of pain. Algology in recent decades is increasingly gaining ground in veterinary medicine, especially in the field of oncology, but unfortunately, guidelines are still lacking to assist veterinarians in the diagnosis and treatment of oncologic pain. This paper addresses the basics for understanding pain and nociception in general, and subsequently oncologic pain, focusing on its physiology, assessment, diagnosis, and treatment.
Appears in Collections:Scienze medico-veterinarie

Files in This Item:
File Description SizeFormat 
Tesi Medicina Veterinaria Ghidini.pdf1.28 MBAdobe PDFView/Open


This item is licensed under a Creative Commons License Creative Commons