Patologie dello zoccolo equino

Abstract

Questa tesi ha l’obbiettivo di fornire una conoscenza di base delle patologie riguardanti una parte fondamentale dell’apparato locomotore del cavallo e spesso sottovalutata, lo zoccolo. Questa importante struttura è sottoposta a patologie di ogni tipo, può infatti essere interessata da eventi di origine traumatica, cattiva gestione del cavallo e della sua alimentazione, ma anche da patologie ad eziologia congenita o genetica (malformazioni o anomalie di struttura). Questi sono tutti fattori che possono causare le svariate condizioni patologiche riscontrabili a livello di zoccolo. Due tra le patologie che sicuramente non possono essere sottovalutate sono la pododermatite cronica ipertrofica del fettone (cancro del fettone) e il cheratoma. Nel seguente lavoro verranno trattate le principali indicazioni relative a queste due situazioni morbose, con particolare attenzione su ciò che concerne il trattamento chirurgico delle stesse, con alcuni casi clinici seguiti durante i tirocini pratici presso l’O.V.U.D. di Parma operati e curati dal Dottor Biacca Cristiano. Tra le patologie più importanti sicuramente c’è da menzionare anche la laminite che nelle sue diverse forme si attesta tra le patologie più rilevanti e letali per il cavallo e per la quale è richiesta un’attenta gestione, un’adeguata terapia ma anche dei comportamenti preventivi, atti appunto ad evitare questa condizione patologica. Il resto del lavoro andrà invece a concentrarsi sulla descrizione, il trattamento, la gestione ma anche la prevenzione delle altre patologie più comuni riguardanti lo zoccolo equino. Tra le più frequenti riconosciamo sicuramente condizioni come gli ascessi della suola, ferite penetranti e corpi estranei che, in casi non gravi, possono essere risolte senza troppe difficoltà, ad esempio drenando un ascesso oppure medicando una ferita. Verranno altresì riportate patologie per cui è richiesta una maggior attenzione nella gestione delle stesse, si tratta di sindrome navicolare, fratture della terza falange, chiovardo, onicomicosi e le cosiddette setole dello zoccolo. Queste situazioni, in alcuni casi, potrebbero infatti richiedere una gestione più accurata del problema. Ciò intende che potrebbe rendersi necessario l’utilizzo di diagnostica per immagini come RX, TC e RMN, così come la risoluzione mediante intervento chirurgico che preveda la sedazione e blocchi nervosi periferici ma anche semplicemente terapie non eseguibili dal proprietario come le infusioni loco-regionali per via endovenosa.

This thesis aims to provide a basic knowledge of the pathologies concerning a fundamental and often underestimated part of the horse's musculoskeletal system, the hoof. This important structure is subject to pathologies of all types and can be affected by traumatic events, wrong management, and poor nutrition of the horse, but also by pathologies of congenital or genetic etiology (malformations or structural anomalies). These are all factors that can cause the various pathological conditions of the hoof. Two pathologies that certainly cannot be underestimated are chronic hypertrophic pododermatitis of the frog (frog canker) and keratoma. These two pathologic situations will be treated with particular attention to what concerns their surgical treatment, with some clinical cases followed during practical internships at the O.V.U.D. of Parma, operated and treated by Dr. Cristiano Biacca. One of the focuses of this work is Laminitis, one of the most important, relevant, and lethal pathologies for horses and for which careful management, adequate therapy but also behavioral preventive measures, aimed precisely at avoiding this pathological condition. The rest of the discussion will describe, treatment, management and prevention of the other most common pathologies affecting the equine hoof. Some of these pathologies are frequent, such as sole abscesses, penetrating wounds, and foreign bodies. These, in non-serious cases, can be resolved in easy ways, for example by draining an abscess or treating a wound. Other Pathologies more difficult to handle, such as navicular syndrome, fractures of the third phalanx, quittor, onychomycosis, and hoof cracks, require a greater attention. In some cases, may in fact require a treatment more accurate, this means that it may be necessary to use diagnostic imaging such as RX, CT, and MRI, as well as resolution through surgery involving sedation and peripheral nerve blocks but also simpler therapies that owner can’t perform by himself, such as loco-regional intravenously infusions.