Establishment of a pet tumor biobank

Abstract

ABSTRACT Today in Italy there are 10 known veterinary biobanks which collect tumor tissue samples from pet animals, in order to have an archive available for research purposes. This work aimed at evaluating if a small Veterinary Teaching Hospital could be able to bring together a significative number of tissue samples able to sustain biomolecular research and/or join with partner Institutions to reach a common goal, and the challenges behind the establishing of a canine and feline tumor biobank. Sample collection began in June 2022 and, until August 15th 2023, 65 different tumor samples from 5 cats and 59 dogs, out of 124 planned oncological surgeries were collected. The tumor types collected, in decreasing order of sample number included mast cell tumors, soft tissue sarcomas, adenomas and carcinomas from different organs, osteosarcomas, melanomas, and some samples classified as chronic inflammation or hyperplasia on the final histopathology report. The samples were stored in Eppendorf tubes containing RNA-later and kept at the super cool temperature of -80°Celsius, after being refrigerated overnight at 4°C. Starting from patient 47, the collection also included the storage of blood serum withdrawn the same day of the surgery. Sampling was possible in about half of the total programmed oncologic surgeries performed, for different reasons, concerning both tumor size and logistical problems related with staff availability. So far, we can affirm that, at least for some types of tumors, such as mast cell tumors, soft tissue sarcomas and some carcinomas, the number of samples yearly collected may suffice to be used for starting a research program, although an implementation of cases would be beneficial.

RIASSUNTO Attualmente in Italia si conosce l’esistenza di 10 biobanche veterinarie che si occupano di raccogliere e stoccare tessuti tumorali da animali domestici, al fine di avere un archivio disponibile per fini di ricerca. Questo lavoro ha l’obiettivo di valutare se un piccolo ospedale veterinario didattico può essere in grado di raccogliere un numero di campioni tissutali sufficiente a sostenere la ricerca biomolecolare, o se questo debba necessariamente unirsi con una istituzione simile per raggiungere un obiettivo comune, e le sfide che si celano dietro l’istituzione di una biobanca di tumori di cani e gatti. La raccolta dei campioni è iniziata a giugno 2022 e, fino al 15 agosto 2023, sono stati raccolti 65 differenti tipi di tumori da 5 gatti e 59 cani, su un totale di 124 chirurgie oncologiche programmate. I tipi di tumore prelavati, in ordine decrescente di numerosità del campione, sono stati: mastocitomi, sarcomi dei tessuti molli, adenomi e carcinomi da diversi organi, osteosarcomi, melanomi e alcuni campioni che nel referto istologico finale sono stati classificati come infiammazione cronica o iperplasia. I campioni sono stati stoccati in provette Eppendorf contenenti come medium l’RNALater e poi conservati a una temperatura di -80°Celsius, dove potranno restare per un tempo indefinito, dopo essere stati tenuti per una notte a 4°C. A partire dal paziente numero 47, si è iniziato a stoccare anche il siero a partire dal sangue prelevato lo stesso giorno della chirurgia. Il campionamento è stato possibile per circa la metà delle chirurgie oncologiche programmate, per diverse ragioni che riguardavano sia la dimensione del tumore sia problemi logistici legati alla disponibilità dello staff. Finora, possiamo affermare che, almeno per alcuni tipi di tumori come mastocitomi, sarcomi dei tessuti molli e alcuni carcinomi, il numero dei campioni raccolti potrebbe essere sufficiente per iniziare un programma di ricerca; tuttavia, è necessaria l’implementazione della biobanca per raggiungere l’autonomia di ricerca.