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Title: Utilità e correlazione tra la valutazione delle abilità discriminative e comportamento adattivo in persone con disabilità intellettiva
Other Titles: Usefulness and correlation between the assessment of discriminative abilities and adaptive behavior in people with intellectual disabilities
Authors: Berteotti, Laura
Issue Date: 13-Jul-2023
Publisher: Università di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Document Type: Master thesis
Abstract: L’eterogeneità fenotipica che caratterizza le persone con Disabilità Intellettiva (DI) ha importanti implicazioni nella pratica clinica. Sebbene accomunate da compromissioni significative del funzionamento intellettivo e del comportamento adattivo come da caratterizzazione diagnostica (APA, 2022), le implicazioni di questo disturbo vanno ad influenzare numerosi domini della vita quotidiana, più marcatamente concettuali, piuttosto che di carattere sociale oppure pratico evidenziando una complessità di espressioni cliniche (Burack et al., 2021). L’assessment costituisce una fonte di informazioni importanti in questo senso, contribuendo alla descrizione del funzionamento individuale. Una particolare area di interesse di ricerca all'interno della definizione fenotipica della DI riguarda le funzioni esecutive (EF), un insieme di processi cognitivi correlati che facilitano il funzionamento quotidiano (Diamond, 2013). Tra i meccanismi riferibili a queste competenze, il processo di discriminazione dello stimolo è una capacità che rientra nell’ambito dell’apprendimento associativo e consente di riconoscere e rispondere in modo differenziato agli stimoli e di individuare somiglianze tra di essi (Green, 2001). La relazione tra abilità afferibili all’apprendimento associativo e il comportamento adattivo è il focus del presente lavoro. Nello specifico si esamina la relazione tra l'abilità di apprendere diverse forme di discriminazione e competenze vocali verbali. In accordo con la letteratura di settore, la capacità di apprendere corrispondenze per identità e non identità tra stimoli visivi e uditivi e uditivo-visivi rilevate con il test ABLA-R (de Wiele et al., 2011) fornisce informazioni importanti sulle competenze di apprendimento di base della persona e sulla facilità o difficoltà ad apprendere target linguistici (ad es., Varella et al., 2017). Analizzata in un campione di 88 persone con DI adulte tale relazione si conferma significativa in linea con risultati recenti di letteratura che evidenziano come persone che raggiungono livelli più avanzati nell'ABLA-R mostrano una maggiore capacità di comprensione e produzione di frasi complesse, nonché una più ampia gamma di vocabolario (Sriphong-Ngarm, 2018). Il presente contributo aggiunge, in linea con i risultati di Marion e collaboratori (2003), che tale relazione si conferma anche per l’apprendimento di etichette in ecoico e tact. Ciò suggerisce che l'ABLA-R potrebbe fornire informazioni utili per identificare interventi mirati per migliorare abilità verbali (Padilla et al., 2023).
The phenotypic heterogeneity that characterizes people with Intellectual Disability (ID) has important implications in clinical practice. Although DI is characterized by significant impairments of intellectual functioning and adaptive behavior (APA, 2022), the implications of this disorder affect numerous domains of everyday life, conceptual, rather than social or practical highlighting a complexity of clinical expressions (Burack et al., 2021). The assessment is an important source of information, contributing to the description of individual functioning. A particular area of research interest within the phenotypic definition of DI concerns executive functions (EF), a set of related cognitive processes that facilitate daily functioning (Diamond, 2013). Stimulus discrimination is part of associative learning skills and allows to recognize and respond differentially to stimuli and to identify similarities between them (Green, 2001). The relationship between associative learning skills and adaptive behavior is the focus of this work. Specifically, the study examined the relationship between the ability to learn different forms of discrimination and verbal vocal skills. According to the literature, the ability to learn identity and non-identity correspondences between visual and auditory and auditory-visual stimuli detected with the ABLA-R test (de Wiele et al., 2011) provides important information on the basic learning skills of the person and on the ease or difficulty in learning language targets (eg., Varella et al., 2017). Recent literature outcomes point out that people who reach more advanced levels in ABLA-R show a greater ability to understand and produce complex sentences, as well as a wider range of vocabulary (Sriphong-Ngarm, 2018). The relationship between ABLA-R and verbal operant is analyzed in a sample of 88 people with adult DI, and it is moderate in line with the findings of Marion and collaborators (2003). This suggests that ABLA-R could provide useful information to identify targeted interventions to improve verbal skills (Padilla et al., 2023).
Appears in Collections:Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale

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