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Title: Differenze di genere ed età nei parametri neurovegetativi e neuroendocrini in un campione della popolazione parmigiana
Other Titles: Gender and age differences in neurovegetative and neuroendocrine parameters in a sample of the population of Parma
Authors: Carli, Emma
Issue Date: 31-Mar-2023
Publisher: Università di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Document Type: Master thesis
Abstract: La variabilità della frequenza cardiaca (HRV) è considerata una misura della modulazione neurovegetativa (bilancia simpato­vagale) al nodo senoatriale cardiaco e la sua riduzione è frequentemente riscontrata in pazienti con varie patologie. Oltre che dal sistema nervoso autonomo, l’HRV è influenzata dal cortisolo, dal genere e dall’età e su questi fattori di modulazione si è incentrato lo studio riportato in questa tesi. Il campione complessivo che abbiamo utilizzato per quest’indagine contava 79 soggetti (38 maschi e 41 femmine), residenti in Parma e Provincia e con riferite condizioni di buona salute. Tutti i soggetti hanno compilato test psicometrici (STAI Y1­Y2, CES­D e PSS), indossato un holter per 24h per la rilevazione della frequenza cardiaca e fornito 4 campioni di saliva per la determinazione del cortisolo salivare. Si è riscontrata una differenza tra maschi e femmine per quanto concerne il parametro LF/HF (che descrive lo stato della bilancia simpatovagale) in corrispondenza delle seconde 5 ore di registrazione, con i soggetti di sesso femminile che esibivano valori più bassi in questo rapporto, e quindi una modulazione vagale maggiore rispetto a quella dei soggetti di sesso maschile (presentavano valori più alti in questo rapporto e perciò una minore modulazione vagale). Rispetto all’età, abbiamo rilevato differenze significative nel parametro (i) SDNN (che descrive il livello complessivo di neuromodulazione autonomica) nel corso della notte tra i sottogruppi A vs C (<30 anni vs ≥ 50anni) e tra i sottogruppi B vs C (30­49 anni vs ≥ 50 anni). Allo stesso modo abbiamo osservato differenze significative per i parametri HF (che riflette l’attività vagale) e RMSSD (rappresenta la modulazione vagale della frequenza cardiaca) tra sottogruppi A vs C e tra sottogruppi B vs C, ma non tra sottogruppi A vs B (<30 anni vs 30­49 anni). Il rapporto LF/HF nella fase notturna è statisticamente diverso tra tutti e tre i sottogruppi. Questo significa che all’avanzare dell’età i valori dei diversi parametri di HRV si riducono, e probabilmente la differenza riscontrata tra i tre sottogruppi nel rapporto LF/HF durante la notte riflette uno “shift” nel controllo autonomico.
Heart rate variability (HRV) is considered a measure of autonomic neural modulation (sympatho­vagal balance) at the sinus node and its reduction is often found in patients with several pathologies. Other than Autonomic Nervous System (ANS), HRV is influenced by cortisol, gender and age, and about these modulating role of these factors the focus of the study reported in this dissertation. The sample we used for this research counted 79 healthy subjects (41 female and 38 male), who live in Parma or in its surroundings. All subjects filled a number of psychometric tests (STAI Y1 and Y2, CES­D and PSS), held a holter for 24h for heart rate detection and provided 4 saliva samples for salivary cortisol assessment. As far as LF/HF is concerned (a marker of sympatho­vagal balance) we found a difference between males and females during the second 5 hours of recording, with female subjects exhibiting lower levels in this parameter, hence a greater vagal modulation compared to male subjects. Regarding age, we found significant differences in (i) SDNN (describes total level of autonomic neuromodulation) during the night between subgroups A vs C (<30 age vs ≥ 50 age) and between subgroups B vs C (30­49 age vs ≥ 50 age). Likewise, we observed significant differences for HF (reflecting parasympathetic activity) and RMSSD (vagal modulation of heart rate), between subgroups A vs C and between subgroups B vs C, but not between subgroups A vs B (<30 age vs 30­49 age). Nocturnal LF/HF ratio was significantly different among the three subgroups, suggesting a change in HRV across aging. The observed differences between subgroups in nocturnal LF/HF ratio presumably reveal initial shift in the autonomic control.
Appears in Collections:Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale

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