Socially Assistive Robot come strumenti nell’intervento contro la fragilità dell’anziano : uno studio pilota

Abstract

La robotica sta ricevendo sempre maggiore interesse ed è sempre più presente nelle nostre vite, tanto che si sono registrati notevoli progressi in diversi settori, inclusa la medicina e l'assistenza sociosanitaria. Un'altra tendenza in aumento, che presenta diverse sfide per la salute e il benessere degli anziani, è il fenomeno dell'invecchiamento della popolazione. Le tecnologie assistive rappresentano un'importante risorsa per sostenere l'indipendenza e l'autonomia degli anziani. In questo contesto, i Socially Assistive Robots (SAR) stanno emergendo come una possibile soluzione per fornire supporto agli anziani e alle fragilità che conseguono con l'invecchiamento. I SAR sono robot progettati per interagire con le persone nel modo più naturale possibile. Questi robot non mirano a sostituire la presenza umana, ma possono fornire supporto agli anziani che vivono da soli o che hanno bisogno di assistenza. Inoltre, è stato dimostrato che i SAR possono aiutare a prevenire la solitudine e l'isolamento sociale e che possono essere dei validi strumenti di supporto in alcune condizioni cliniche, come demenza o disturbo dello spettro autistico. In questo elaborato viene presentata una rassegna degli studi sui SAR nel campo della neuropsicologia, con particolare riferimento alla popolazione anziana. Inoltre, verrà presentato uno studio pilota che ha valutato l’accettabilità di un robot umanoide (Nao) come strumento di stimolazione cognitiva. Nel primo capitolo, dopo aver illustrato le potenzialità dei SAR nel campo della salute mentale, verrà fornita una panoramica riguardo tali tecnologie applicate alla cura degli anziani e delle loro fragilità. Nella parte centrale del manoscritto verrà affrontato il tema dei SAR come ausili nell’intervento neuropsicologico contro le fragilità degli anziani; pertanto, il campo di discussione si incentra sulle fasi di progettazione e sulle evidenze riguardo l’efficacia del training cognitivo robot-assisted. Nella sezione conclusiva verranno riportati i metodi, gli strumenti ei risultati dello studio. L’indagine sperimentale è stata condotta tramite una valutazione qualitativa dello strumento svolta attraverso l’User Experience Questionnaire (UEQ) e interviste semi-strutturate volte ad indagare i bisogni, le percezioni e le aspettative dei possibili utilizzatori. I risultati intendono fornire una base per i prossimi sviluppi dello studio, identificando lacune o aree di miglioramento che potranno essere affrontate in futuro.

Robotics is receiving increasing interest and is becoming more and more present in our lives, so much so that significant progress has been made in various sectors, including medicine and social healthcare. Another growing trend, which poses various challenges for the health and well-being of the elderly, is the phenomenon of population aging. Assistive technologies represent an important resource for supporting the independence and autonomy of the elderly. In this context, Socially Assistive Robots (SAR) are emerging as a possible solution to provide support to the elderly and the frailties that come with aging. SAR are robots designed to interact with people in the most natural way possible. These robots do not aim to replace human presence but can provide support to elderly people living alone or in need of assistance. Moreover, it has been demonstrated that SAR can help prevent loneliness and social isolation and can be valuable support tools in some clinical conditions, such as dementia or autism spectrum disorder. This paper presents a review of studies on SAR in the field of neuropsychology, with reference to the elderly population. Additionally, a pilot study evaluating the acceptability of a humanoid robot (Nao) as a cognitive stimulation tool will be presented. In the first chapter, after illustrating the potential of SAR in the field of mental health, an overview will be provided regarding the application of such technologies to the care of the elderly and their frailties. In the central part of the manuscript, the topic of SAR as aids in neuropsychological intervention against the frailties of the elderly will be addressed; therefore, the field of discussion focuses on the design phases and evidence regarding the effectiveness of robot-assisted cognitive training. In the concluding section, the methods, tools, and results of the study will be reported. The experimental investigation was conducted through a qualitative evaluation of the tool carried out through the User Experience Questionnaire (UEQ) and semi-structured interviews aimed at investigating the needs, perceptions, and expectations of potential users. The results aim to provide a basis for the next developments of the study, identifying gaps or areas for improvement that can be addressed in the future.