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Title: Esposizione prenatale a bisfenolo-A e sviluppo neurocomportamentale del bambino : studio di una coorte del progetto Life-MILCH.
Other Titles: Prenatal exposure to bisphenol-A and neurobehavioral development of the child : study of a cohort of the Life-MILCH project
Authors: Valentini, Giulia
Issue Date: 2-Apr-2023
Publisher: Università di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Document Type: Master thesis
Abstract: Lo studio comprende 18 diadi madre-bambino reclutate durante l’ultimo trimestre di gravidanza. Lo scopo dello studio è quello di indagare gli eventuali effetti del bisfenolo A, un interferente endocrino facente parte della classe dei fenoli, sullo sviluppo comportamentale e il neurosviluppo dei bambini. Per raggiungere lo scopo, sono stati raccolti, al momento del reclutamento, i campioni di urina di ogni madre e analizzati per la presenza di bisfenolo A. Nello stesso momento, sono stati somministrati due questionari: uno sullo stile di vita e l’altro sulle abitudini alimentari. In seguito, ai figli sono stati somministrati il paradigma sperimentale Face-to-Face Still Face a 3 mesi di vita per valutare lo sviluppo comportamentale e la valutazione Bayley-III per la valutazione del neurosviluppo. Il paradigma sperimentale è suddiviso in 5 fasi: Play, Still, Reunion, Still 2, Reunion 2 dove Play e Reunion costituiscono gli episodi di interazione diadica mentre nelle fasi di Still la madre interrompe l’interazione, creando un fattore stressante per il figlio che permette di valutare il suo comportamento. La valutazione Bayley,-III, invece, è costituita da diverse scale che valutano il neuro sviluppo: cognitiva, motoria, linguistica, socio emozionale e del comportamento adattivo. Indagando le relazioni tra i vari elementi dello studio, è emerso che esiste una debole correlazione tra l’emozionalità negativa espressa dal bambino nella fase di “Reunion” e le concentrazioni di bisfenolo A nelle urine materne; l’attenzione rivolta verso il volto del genitore e all’ambiente eseguiti durante la fase di “Reunion” sembrano predire il punteggio nella scala socio emozionale della valutazione Bayley-III; l’emozionalità neutra in fase di “Play” sembra predire i punteggi della scala socio emozionale; l’emozionalità negativa in fase “Still 2” sembra predire il punteggio nel questionario del comportamento adattivo della valutazione Bayley-III. Lo studio presenta alcuni limiti, tra cui la piccola numerosità del campione ma è interessante vedere come, nonostante la numerosità, emergano alcune associazioni soprattutto tra le manifestazioni dei diversi stati emotivi e la modulazione dell’attenzione ed il neurosviluppo, in età precoce.
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