Competenze genitoriali e stress percepito : una ricerca sulle famiglie con ASD

Abstract

Da molto tempo la famiglia e le sue dinamiche interne sono oggetto d’interesse scientifico per le discipline psicologiche, in particolare molta è la letteratura che si occupa delle famiglie con all’interno un caso di autismo (Autism Spectrum Disorder, ASD). L’autismo viene considerato come una sindrome che non colpisce solo la singola persona, ma anche tutto il possibile nucleo familiare. Quando si parla di bambini con ASD risulta necessario proporre interventi che vadano a favore dei bisogni familiari, per favorire il miglioramento delle dinamiche relazionali tra i vari membri e garantire un adeguato adattamento alle routine quotidiane. Per fare questo la maggior parte degli interventi proposti in letteratura si focalizzano sul bambino e sui potenziali comportamenti problema più tipici di questa particolare sindrome. Risulta però indispensabile focalizzare l’attenzione anche sulla figura del genitore e sulla sua personale salute mentale: vari autori ci dicono infatti che alti livelli di stress genitoriale possono andare, nel tempo, a compromettere i miglioramenti del bambino stesso, influenzando negativamente anche le relazioni che il genitore instaura con quest’ultimo. Con questa trattazione si è voluto, dunque, indagare sulla capacità di interventi formativi mirati ai genitori nel migliorare i livelli di stress genitoriale, promuovendo lo sviluppo di nuove abilità e conoscenze relativamente alla gestione del bambino con autismo e rispetto alle sue particolari caratteristiche. Relativamente alla letteratura che è stata selezionata, la maggioranza degli studi riporta risultati significativamente a favore dell’ipotesi di partenza: favorendo l’ampliamento della competenza genitoriale si arriva ad una significativa diminuzione dello stress genitoriale e ad un maggior adattamento alla vita quotidiana.