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dc.contributor.advisorGerbella, Marzio-
dc.contributor.authorGiuliano, Claudio-
dc.date.accessioned2023-06-08T14:56:52Z-
dc.date.available2023-06-08T14:56:52Z-
dc.date.issued2023-03-30-
dc.identifier.urihttps://hdl.handle.net/1889/5282-
dc.description.abstractNella trattazione di questo elaborato, si è visto come le emozioni possano essere ascritte a schemi comportamentali, dotati di una corrispondenza motoria ed autonomica, tale da esplicare il fenomeno emozionale nelle sue inscindibili componenti esplicite ed implicite: l’azione e la sensazione. Si è trattato di come la fenomenologia emozionale emerga dal concerto di network cerebrali tali da mettere in relazione l’individuo sia con l’ambiente esterno, in particolar modo con i conspecifici mediante il sistema specchio, sia con il proprio vissuto interiore. Proprio da quest’ultimo aspetto prendono corpo le vitality forms. L’azione si connota, infatti, del contesto interiore in cui versa l’agente; tracciando cinematiche gestuali in funzione dell’informazione autonomica, intenzionale e globale propria all’agente. È stato esposto come i sistemi specchio medino la continuità esperienziale nella sfera interindividuale, fornendo contenuti preverbali in grado produrre una cognizione incarnata dell’altro, alla base del comune e condiviso senso di realtà. È stato visto come sia il comportamento semplice che quello emozionale siano il prodotto di aree cerebrali situate in continuità neuroanatomica. Condizione particolarmente evidente considerando il lobo dell’insula: esso ricopre un ruolo essenziale all’interno del network adibito alla produzione e percezione delle vitality forms mediante l’area dorso-centrale, così come, nelle sue parti anteriore e ventrale, rappresenta uno snodo centrale nell’espressione di comportamenti emozionali. Così prende corpo il continuum del comportamento affettivo. L’azione emerge dall’attività sinfonica del sistema nervoso, in cui l’elaborazione di carattere emotivo non cessa mai di riversarsi nell’azione stessa. Può così, l’attività nervosa, essere intesa sotto soglia nell’espressione delle vitality forms, sopra soglia nell’elicitare i set comportamentali emozionali.en_US
dc.language.isoItalianoen_US
dc.publisherUniversità di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgiaen_US
dc.relation.ispartofseriesLaurea magistrale in Psicobiologia e Neuroscienze Cognitiveen_US
dc.rights© Claudio Giuliano, 2023en_US
dc.rights.urihttp://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/*
dc.subjectvitality formsen_US
dc.subjectemotionsen_US
dc.subjectaction in emotionen_US
dc.subjectepigeneticsen_US
dc.titleIl continuum del comportamento affettivo : dalle emozioni alle vitality formsen_US
dc.title.alternativeThe continuum of affective behaviour : from emotions to vitality formsen_US
dc.typeMaster thesisen_US
dc.subject.miurBIO/09en_US
dc.subject.miurM-PSI/02en_US
dc.rights.licenseAttribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 Internazionale*
Appears in Collections:Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale

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