Un approccio evoluzionistico allo studio delle differenze sessuali nelle abilità visuo-spaziali

Abstract

Il tema affrontato in questa tesi riguarda le differenze sessuali nelle abilità visuo-spaziali. Diverse metanalisi suggeriscono che gli uomini hanno prestazioni migliori delle donne per quanto riguarda tali abilità. In base alla teoria della selezione sessuale, le differenze sessuali legate alle abilità visuo-spaziali riflettono adattamenti che nell’arco della storia evolutiva della nostra specie hanno permesso ai nostri antenati di risolvere problemi adattativi genere-specifici. Un aspetto chiave di ogni adattamento selezionato sessualmente è che i suoi ovvi vantaggi sottendono notevoli costi: benché un adattamento sia condiviso ed espresso da tutti gli individui di un determinato sesso, la qualità della performance del tratto mostra una marcata variabilità interindividuale. Tuttavia, tale variabilità è evidente solo quando l’organismo affronta condizioni di stress, o meglio, quando il sistema che sottendente una particolare performance sessualmente selezionata viene stressato e gli elevati costi metabolici necessari per sostenere la performance del tratto entrano in conflitto con i costi metabolici necessari per il mantenimento di altri tratti. Infatti, questo meccanismo di compromesso tra diversi sistemi organici è alla base del concetto di vulnerabilità sesso-specifica. Il presente studio vuole indagare le vulnerabilità sesso specifiche in merito alle abilità visuo-spaziali, cioè in quali condizioni queste performance si riducono, soprattutto per gli individui dello stesso genere. L’obiettivo della ricerca sperimentale è, inoltre, quello di comprendere le strategie cognitive dipendenti dal sesso biologico di un individuo e che potrebbero essere alla base delle differenze sessuali osservate in diversi ambiti delle scienze cognitive.

The topic addressed in this thesis concerns the sexual differences in visuo-spatial abilities. Several meta-analyses suggest that men perform better than women in such abilities. According to the theory of sexual selection, sexual differences related to visuo-spatial abilities reflect adaptations that allowed our ancestors to solve gender-specific adaptive problems throughout the evolutionary history of our species. A key aspect of any sexually selected adaptation is that these obvious advantages entail significant costs: although an adaptation is shared and expressed by all individuals of a certain sex, the quality of the trait's performance shows marked inter-individual variability. However, such variability is only evident when the organism faces conditions of stress, or rather, when the system underlying a particular sexually selected performance is stressed and the high metabolic costs necessary to sustain the trait's performance conflict with the metabolic costs necessary to maintain other traits. In fact, this mechanism of compromise between different organic systems is at the basis of the concept of sex-specific vulnerability. The present study aims to investigate sex-specific vulnerabilities regarding visuo-spatial abilities, namely under which conditions these performances are reduced, especially for individuals of the same gender. Furthermore, the purpose of the experimental research is to understand the cognitive strategies dependent on an individual's biological sex that could underlie the observed sexual differences in various fields of cognitive sciences.