Gestione sanitaria delle infezioni parassitarie nei giardini zoologici: il caso delle giraffe al safari Ravenna

Abstract

In Italia esistono attualmente numerosi giardini zoologici e zoo safari in diverse regioni. Tra questi, i più importanti sono il Bioparco di Roma (il più antico zoo d'Italia, inaugurato nel 1911 grazie ai Savoia), il Bioparco Zoom Torino di Cumiana (in Piemonte), il Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona), lo Zoo Safari di Fasano (in Puglia), il Parco Safari di Pombia (Novara) e lo Zoo Safari di Ravenna. I giardini zoologici moderni contribuiscono alla conservazione delle specie sia attraverso programmi di conservazione ex situ che programmi di conservazione in situ. La conservazione ex situ (al di fuori del suo ambiente naturale) consiste nel mantenere una popolazione in cattività, garantendo nel contempo una buona variabilità genetica a lungo termine. Le infezioni parassitarie possono essere un problema importante. All'interno degli zoo gli animali, anche di specie diverse, sono spesso ospitati in ambienti limitati. Ciò causa un'elevata contaminazione ambientale che, insieme al sovraffollamento e alla vita in cattività, rappresenta una fonte di stress per gli animali. Lo stress indebolisce il sistema immunitario, rendendo gli animali più suscettibili alle infezioni, comprese quelle parassitarie. Questo studio si concentra sulle giraffe ospitate nel Parco faunistico ravennate, noto come "Safari Ravenna". Campioni di feci sono stati raccolti e analizzati nel periodo da marzo 2022 a ottobre 2022. I risultati ottenuti dimostrano che gli animali ospitano nematodi gastrointestinali, con prevalenze e cariche medie (espresse come epg) molto basse. I nostri risultati sono in linea con i pochi studi disponibili in letteratura. I risultati confermano che il controllo di tutti i fattori che influenzano la diffusione dei parassiti, come ad esempio la densità degli animali e la pulizia degli ambienti, associato a trattamenti antiparassitari periodici, è molto importante per mantenere una bassa carica parassitaria negli animali in cattività.

In Italy, there are currently many zoological gardens and safari zoos in different regions. Among these, the most important are the Bioparco in Rome (the oldest zoo in Italy, opened in 1911 thanks to the Savoy), the Bioparco Zoom Torino in Cumiana (in Piedmont), the Parco Natura Viva in Bussolengo (Verona), the Zoo Safari of Fasano (in Puglia), the Safari Park of Pombia (Novara) and the Zoo Safari of Ravenna. Modern zoos contribute to species conservation through both ex situ conservation programs and in situ conservation programs. Ex situ conservation (outside its natural environment) consists in maintaining a population in captivity, while ensuring good genetic variability in the long term. Parasitic infections can be an important problem. Inside zoos, animals, even of different species, are often housed in limited environments. This causes high environmental contamination, which adds to overcrowding and life in captivity, which represent a source of stress for the animals. Stress weakens the immune system, making animals more susceptible to infections, including parasitic ones. This study focuses on the giraffes housed in the Ravenna wildlife park, known as "Safari Ravenna". Samples of feces were collected and analyzed in the period from March 2022 to October 2022. The results obtained demonstrate that the animals host gastrointestinal nematodes, with very low average prevalences and loads (expressed as epg). Our results are in line with the few studies available in the literature. Results confirm that the control of all the factors that influence the spread of the parasites, such as for example the density of animals and the cleanliness of the environments, associated with periodic anti-parasitic treatment, is very important in order to keep the parasitic loads low in the animals kept in captivity.