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dc.contributor.authorEchaurren, Pablo-
dc.contributor.editorCasero, Cristina-
dc.contributor.editorRossi, Valentina-
dc.date.accessioned2023-02-04T08:27:08Z-
dc.date.available2023-02-04T08:27:08Z-
dc.date.created2018en_US
dc.date.issued2023-02-
dc.identifier.urihttps://hdl.handle.net/1889/5206-
dc.description.abstractMon Alice è una piccola sculturina in plastica di pochi centimetri (8 x 4 x 3 cm) che funge da maquette per una scultura più grande progettata da Echaurren nel 2018. La scultura rappresenta Alice nel Paese delle Meraviglie nella versione disneyana, quella ormai radicata nell’immaginario collettivo di grandi e bambini, a cui l’artista romano ha dipinto a china sul volto due baffi e una leggera barbetta. Fin da subito il lavoro richiama la celebre L.H.O.O.Q., il ready-made rettificato realizzato nel 1919 da Duchamp che rappresenta la Gioconda di Leonardo da Vinci con dei fini baffetti e un pizzetto disegnati sul viso dall’artista francese. Un gioco di ambiguità si cela in entrambi i lavori, sia Monna Lisa che Alice cambiano identità adottando degli elementi tipici della sfera maschile, Echaurren come Duchamp adotta una figura conosciuta, una icona della contemporaneità per apportare dei cambiamenti dettati da un gesto semplice ed essenziale.en_US
dc.language.isoItalianoen_US
dc.language.isoIngleseen_US
dc.rights.urihttp://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/*
dc.titleMon Aliceen_US
dc.typeImageen_US
dc.rights.licenseAttribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 Internazionale*
Appears in Collections:MoRE - Collezione Progetti

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