Effetto dell’età sulla risposta agli Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI) e agli Antidepressivi Triciclici (TCA) tra i pazienti con Disturbo Depressivo Maggiore : meta-analisi e meta-regressione degli studi d’efficacia

Abstract

Background: Il disturbo depressivo maggiore (DDM) è una delle principali cause di disabilità in tutto il mondo; oggigiorno, la teoria più rilevante sulla sua origine è ancora l’ipotesi monoaminergica, che propone come principale causa scatenante la diminuzione nel vallo sinaptico delle concentrazioni di monoamine, quali serotonina, noradrenalina e dopamina. Obiettivi dello studio: Il disegno di ricerca si propone di valutare se l’età possa essere un valido moderatore dell’efficacia presentata da SSRI e TCA, anche in relazione ai diversi tempi di sviluppo e involuzione dei vari sistemi monoaminergici. Metodi: Per lo studio son stati presi in considerazione gli RCTs di confronto fra SSRI e TCA condotti su soggetti con diagnosi di DDM o di fase depressiva nel contesto di disturbo bipolare. Costruito un dataset con i principali parametri d’interesse, è stata performata dapprima una meta-analisi volta a confrontare l’efficacia complessiva delle due classi di antidepressivi, e successivamente una meta-regressione per valutare l’effetto moderatore dell’età sulla risposta finale allo specifico antidepressivo utilizzato. Successivamente, è stata performata una Individual Patient Data Meta-Analysis (IPDMA) sui dati dei singoli soggetti presenti nei dataset che ci son stati forniti dai vari autori. I risultati: I risultati della meta-analisi non hanno evidenziato differenze significative nell’efficacia delle due classi di antidepressivi. Successivamente, la meta-regressione ha messo in risalto un’influenza significativa del parametro età e del genere sessuale sull’outcome finale (responders o non responders) (p=0,0454). Infine, dall’IPDMA, si è notato come l’interazione fra il farmaco utilizzato e l’età del paziente sia significativa nei confronti dell’outcome finale. Conclusione: Ancora una volta si dimostra come gli SSRI dimostrino una maggiore efficacia nelle fasce d’età più giovani, mentre quella dei TCA sembra aumentare all’avanzare dell’età del soggetto. In definitiva, anche questi risultati risultano una valida argomentazione nei confronti della “precision psychiatry”.

Background: Major depressive disorder (MDD) is one of the leading causes of disability worldwide.The main theory is the monoaminergic hypothesis, which explains the disorder through decreased concentrations of monoamines in the synaptic vallus, such as serotonin, norepinephrine, and dopamine. The aim of the study is to assess whether age moderates efficacy of SRI and TCA antidepressants, in relation to the different timing of development and involution of the various monoaminergic systems. Methods: The study analyzed RCTs comparing the response between SSRIs and TCAs in subjects with DDM or in the depressive phase of bipolar disorder. a meta-analysis was first performed to compare the overall efficacy of the two classes of antidepressants, and then a meta-regression was performed to assess the moderating effect of age on the final response to the antidepressant used. Next, an Individual Patient Data Meta-Analysis (IPDMA) was performed on subjects in the datasets provided by the various authors. Results: The results of the meta-analysis showed no significant differences in the efficacy of the two classes of antidepressants, meanwhile, the meta-regression revealed a significant influence of the age parameter and sexual gender on the final outcome (responders or nonresponders) (p=0.0454). Finally, IPDMA showed the interaction between the drug used and the patient's age to be significant in the final outcome. Conclusion: SSRIs demonstrate greater efficacy in younger people; in older people, TCAs demonstrate a better pharmacological response. Ultimately, these results also prove a valid argument against "precision psychiatry." ​