La lateralizzazione dell’attenzione visiva spaziale nei soggetti sani : l’attenzione esogena e i fattori contestuali

Abstract

Secondo Corbetta e Shulman (2002) il sistema coinvolto nella cattura automatica dell’attenzione è maggiormente lateralizzato nell’emisfero di destra. Lo scopo di questo elaborato è quello di trovare delle prove a supporto di questa teoria. Per far questo abbiamo analizzato l’effetto validità in un compito che utilizza il paradigma di Posner esogeno. La significatività dell’effetto validità nell’emispazio di destra, non riscontrata nell’emispazio di sinistra, supporterebbe l’ipotesi di Shulman e Corbetta. Sulla base di questi risultati, abbiamo ipotizzato che la lateralizzazione dell’attenzione visiva spaziale potesse influenzare lo svolgimento di compiti attentivi. Come ulteriore supporto di questa ipotesi, abbiamo utilizzato un test di bisezione di linee contenente l’illusione di Brentano (BRIT). Abbiamo analizzato gli errori di bisezione in tre configurazioni di linee: una linea base e due linee contenenti l’illusione di Brentano, a destra o a sinistra. La metà dei partecipanti ha bisecato la linea base maggiormente verso destra, mentre l’altra metà dei partecipanti ha mostrato una tendenza opposta. I risultati dimostrano che la tendenza a bisecare verso destra o verso sinistra rimane la medesima anche nelle linee contenenti l’illusione. Questo dimostra che lo svolgimento del compito di bisezione delle linee contenenti l’illusione è collegato alla tendenza a bisecare la linea base verso un determinato emispazio. Questi risultati sono interessanti in quanto confermano che la lateralizzazione visiva spaziale può influenzare lo svolgimento dei compiti attentivi.

According to Corbetta and Shulman (2002) the system involved in automatic capture of attention is more lateralized to the right hemispace. The purpose of this elaborate is to find evidence to support this theory. We have analyzed the validity effect in a task that uses the exogenous Posner paradigm. The significance of the validity effect in the right hemispace, not found in the left hemispace, would support the hypothesis of Shulman and Corbetta. Based on these results, we have hypothesized that the lateralization of spatial visual attention could influence the performance of attentional tasks. As further support for this hypothesis, we used a line bisection test containing the illusion of Brentano (BRIT). We have analyzed the bisection errors in three line configurations: a base line and two lines containing the Brentano illusion, to the right or to the left. Half of the participants bisected the baseline more to the right, while the other half of the participants showed an opposite trend. The results show that the trend of the bisection error remains the same even in the lines containing the illusion. This shows that the carrying out of the bisection task of the lines containing the illusion is connected to the tendency to bisect the baseline towards a certain hemispace. These results are interesting as they confirm that spatial visual lateralization can influence the performance of attentional tasks.