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https://hdl.handle.net/1889/5170
Full metadata record
DC Field | Value | Language |
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dc.contributor.advisor | Pelosi, Annalisa | - |
dc.contributor.author | Alderighi, Elisa | - |
dc.date.accessioned | 2022-11-18T09:51:53Z | - |
dc.date.available | 2022-11-18T09:51:53Z | - |
dc.date.issued | 2022-10-20 | - |
dc.identifier.uri | https://hdl.handle.net/1889/5170 | - |
dc.description.abstract | È noto ormai che la presenza di animali domestici e, in particolare, di cani nella vita dell’uomo comporta innumerevoli effetti benefici; tuttavia, è bene considerare che, proprio a causa dell’intenso legame di attaccamento che si instaura tra le persone e i loro cani, la loro morte può essere vissuta come un’esperienza fortemente dolorosa e spiacevole. Evidenze disponibili in letteratura riportano l’esacerbarsi di vissuti di perdita e manifestazioni psicologiche durature del tutto paragonabili a quelle che si associano alla morte di una persona cara. Questo argomento, però, necessita di ulteriore supporto scientifico, affinché la diffusa tendenza sociale a delegittimizzare e sminuire il vissuto dei proprietari in lutto venga riconsiderata e affinché i professionisti della salute umana e animale siano debitamente sensibilizzati per fornire a chi lo necessita un aiuto mirato. Considerando, inoltre, che il vissuto di perdita coinvolge l’intera rete di relazioni legate al pet, compresi gli altri cani coabitanti, e che molte osservazioni etologiche su mammiferi sociali forniscono prove di comportamenti alterati in seguito alla morte di conspecifici, è opportuno indagare la reazione dei cani rimanenti, con l’obiettivo di integrare nuove informazioni ai dati osservazionali già disponibili e rendere i proprietari più consapevoli per preservare il benessere e la qualità della vita dei cani. È stato costruito e somministrato un questionario a 353 proprietari di cani. L’analisi del loro resoconto ha ampiamente sostenuto la presenza di vissuti psicologici e somatici riconducibili al lutto e alla sua elaborazione. Inoltre, ha confermato l’intervento di variabili che ne influenzano la risoluzione e ha sottolineato l’impatto positivo della condivisione sociale. Future linee di ricerca, magari con l’ausilio di opportune indagini a misure ripetute, potrebbero esaminare meglio l’evoluzione del processo di elaborazione del lutto in funzione delle variabili intervenienti e potrebbero ampliare la ricerca sul ruolo del condizionamento sociale esterno al contesto abitativo. Per quanto riguarda il comportamento dei cani sono state riportate alterazioni in diverse aree; tuttavia, tale constatazione necessiterebbe di ulteriori approfondimenti e contestualizzazione. | en_US |
dc.language.iso | Italiano | en_US |
dc.publisher | Università di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia | en_US |
dc.relation.ispartofseries | Laurea magistrale in Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive | en_US |
dc.rights | © Elisa Alderighi, 2022 | en_US |
dc.rights.uri | http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/ | * |
dc.subject | mourning | en_US |
dc.subject | dog | en_US |
dc.subject | tanathology | en_US |
dc.subject | man-dog relation | en_US |
dc.subject | dog-dog relation | en_US |
dc.title | Quando muore un cane : indagine sull'elaborazione del lutto umano e sulla reazione comportamentale dei cani conviventi | en_US |
dc.title.alternative | When a dog dies : investigation into the processing of human mourning and the behavioral reaction of cohabiting dogs | en_US |
dc.type | Master thesis | en_US |
dc.subject.miur | M-PSI/02 | en_US |
dc.subject.miur | M-PSI/08 | en_US |
dc.rights.license | Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 Internazionale | * |
Appears in Collections: | Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale |
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Quando muore un cane, indagine sull'elaborazione del lutto umano e sulla reazione comportamentale dei cani conviventi.pdf | 2.99 MB | Adobe PDF | View/Open |
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