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https://hdl.handle.net/1889/5167
Title: | La percezione della spazializzazione acustica durante l'ascolto di sequenze cinematografiche : uno studio EEG |
Other Titles: | The perception of acoustic spatialization while listening to film sequences : an EEG study |
Authors: | Burrafato, Rosalia Eugenia |
Issue Date: | 21-Oct-2022 |
Publisher: | Università degli studi di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia |
Document Type: | Master thesis |
Abstract: | La realtà filmica, essendo in grado di replicare e simulare forme di esperienza umana, rende il
cinema una delle forme d’arte privilegiate per lo studio e la comprensione del cervello umano.
Nell’esperienza cinematografica una delle caratteristiche fondamentali è il coinvolgimento
fisico dello spettatore determinato da particolari setting audio-visivi che nel tempo hanno
visto una progressiva evoluzione tecnologica. Questo coinvolgimento fisico, accentuato dalle
esperienze multimediali che si ottengono con tecnologie immersive, può portare
all’instaurarsi, nello spettatore, di quella che è stata definita sensazione di presenza.
L’attivazione del meccanismo di simulazione incarnata, che si fonda sull’esistenza del sistema
mirror, potrebbe attivarsi anche durante queste esperienze multimediali. L’obiettivo del
presente studio elettrofisiologico è capire come differenti modalità di riproduzione sonora
delle sequenze audio cinematografiche siano in grado di modificare a livello neurofisiologico
la sensazione di presenza esperita dallo spettatore.
É emerso che stimoli uditivi differentemente spazializzati riescono a modulare la
desincronizzazione del ritmo mu. Nello specifico, riproduzioni acustiche surround, che
generano un campo sonoro realistico ed immersivo sono più efficaci nel coinvolgere
fisicamente lo spettatore e ciò si riflette in una maggiore desincronizzazione del ritmo mu. The cinematic reality, being able to replicate and simulate forms of human experience, makes the cinema one of the privileged art forms for studying and understanding the human brain. One of the fundamental characteristics of the cinematic experience is the physical involvement of the viewer caused by audio-visual settings. These settings have seen a progressive technological evolution over time. The physical involvement, accentuated by the multimedia experiences obtained with immersive technologies, can get to the point of establishing in the viewer what has been defined as the feeling of presence. The activation of the mechanism of embodied simulation is based on the existence of the mirror system and could also occur during these multimedia experiences. The objective of this electrophysiological study is to understand how different modes of sound reproduction of film sequences are able to modify, at the neurophysiological level, the feeling of presence experienced by the viewer. It was found that auditory stimuli differently spatialized are able to modulate the desynchronization of the mu rhythm. In particular, surround acoustic reproductions, that generate a realistic and immersive sound field, seem to be more physically involving for the viewer, reflecting a greater desynchronization of the mu rhythm. |
Appears in Collections: | Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale |
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