Please use this identifier to cite or link to this item: https://hdl.handle.net/1889/5129
Title: La laringectomia parziale come tecnica chirurgica delle laringopatie del cane e del gatto
Other Titles: Partial laryngectomy as a surgical technique of dog and cat laryngopathies
Authors: Coletti, Martina
Issue Date: Oct-2022
Publisher: Università degli studi di Parma. Dipartimento di Scienze medico-veterinarie
Document Type: Master thesis
Abstract: Le patologie della laringe capaci di determinare ostruzione del lume sono la paralisi, il collasso e i tumori laringei. La paralisi laringea può essere acquisita o congenita. La paralisi laringea acquisita colpisce primariamente i cani anziani (> 9 anni) di razza grande e gigante e colpisce maggiormente i maschi, con un rapporto maschio:femmina che varia da 3,7:1 a 1:1. La paralisi laringea congenita è una patologia presente sin dalla nascita che interessa primariamente alcune razze quali: dalmata, bull terrier, Rottweiler, cane da montagna dei Pirenei, bovaro delle Fiandre, siberian husky, leonberger, spinone italiano, terrier nero russo, alaskan malamute, schnauzer nano e mastiff tibetano. Il collasso laringeo si presenta secondariamente ad un’ostruzione o a un trauma cronico delle vie aeree superiori e viene classificato in tre gradi: grado I- stadio lieve, in cui si evidenzia l’eversione dei ventricoli laringei con conseguente formazione dei sacculi; grado II- i processi cuneiformi della cartilagine aritenoidea perdono la loro rigidità spostandosi medialmente; grado III- i processi corniculati collassano medialmente, con conseguente perdita dell’arco glottideo dorsale e accavallamento e deformazione dei processi cuneiformi. Le patologie ostruttive delle vie aeree superiori sono accumunate nella sintomatologia: in visita, infatti, il paziente può presentare, in base alla gravità della malattia, stridore, distress respiratorio, intolleranza all’esercizio con dispnea, cianosi, conati di vomito, vomito, irrequietezza ed ansia. La chirurgia della laringe può essere associata ad un elevato tasso di complicanze post- operatorie serie ed ingravescenti, pertanto, in certe situazioni, si preferisce trattare i pazienti con una sintomatologia lieve in modo conservativo. La gestione conservativa implica la limitazione dell’esercizio fisico, riducendo lo stress e l'agitazione del soggetto, il mantenimento di uno stile di vita sedentario e la riduzione del peso corporeo, quando necessaria. La terapia medica si attua nel momento in cui sia necessario alleviare il distress respiratorio acuto; si può somministrare ossigeno, corticosteroidi e ridurre la temperatura corporea. Se le misure precedenti non fossero sufficienti, è consigliato sedare il paziente con acepromazina, utile sia come tranquillante sia per abbassare la temperatura corporea, vista l’ipertermia causata dalla dispnea. Quando la terapia medica non è sufficiente, si adottano tecniche per mantenere pervia la laringe, chirurgiche o mininvasive e le principali sono la lateralizzazione monolaterale della cartilagine aritenoide e la laringectomia parziale. 6 Questa tesi è suddivisa in due parti: la prima in cui viene affrontata l’anatomia, la fisiologia e le patologie della laringe con relativi trattamenti; la seconda dedicata a uno studio retrospettivo su pazienti affetti da patologie ostruttive della laringe ai quali è stata eseguita la laringectomia parziale con approccio trans-orale con laser a diodi presso l’Ospedale Veterinario Universitario Didattico e in altre strutture private esterne da marzo 2017 ad agosto 2020. Lo scopo dello studio è stato quello valutare l’efficacia dell’intervento di laringectomia parziale nei soggetti affetti da gravi patologie ostruttive delle prime vie aeree, mettendo in evidenza le possibili problematiche al risveglio e la sopravvivenza dei pazienti a breve e lungo termine.
Laryngeal diseases causing obstruction of the lumen are paralysis, collapse and laryngeal tumours. Laryngeal paralysis can be acquired or congenital. Acquired laryngeal paralysis primarily affects older dogs (> 9 years old) of large and giant breeds, and affects mostly males, with a male:female ratio ranging from 3.7:1 to 1:1. Congenital laryngeal paralysis is a disease present from birth that primarily affects some breeds such as Dalmatian, bull terrier, Rottweiler, Pyrenean mountain dog, Flanders mountain dog, Siberian husky, leonberger, Italian spinone, black Russian terrier, Alaskan malamute, miniature schnauzer and Tibetan mastiff. Laryngeal collapse occurs consequently to an obstruction or chronic trauma of the upper airways and is classified into three degrees: grade I - mild stage, in which the eversion of the laryngeal ventricles is highlighted with subsequent formation of the saccules; grade II - the cuneiform processes of the arytenoid cartilage lose their rigidity by moving medially; grade III - the corniculate processes collapse medially, resulting in loss of the dorsal glottal arch and overlapping and deformation of the cuneiform processes. The obstructive pathologies of the upper airways are accumunated in the symptoms; in fact, during the visit, the patient may present, based on the severity of the disease, stridor, respiratory distress, exercise intolerance with dyspnoea, cyanosis, retching, vomiting, restlessness and anxiety. Surgery of the larynx can be associated with a high rate of serious and worsening postoperative complications, therefore, in certain situations, it is preferred to treat patients with mild symptoms conservatively. Conservative management involves limiting physical exercise by reducing the stress and agitation, maintaining a sedentary lifestyle and reducing body weight when necessary. Medical therapy is implemented when it is necessary to relieve acute respiratory distress; it is suggested to administer oxygen, corticosteroids and to reduce the body temperature. If the previous measures were not sufficient, the patient can be sedated with acepromazine, useful both as a tranquilizer, as to lower the body temperature, given the hyperthermia caused by dyspnoea. When medical therapy is not sufficient, surgical or minimally invasive techniques are adopted to keep the larynx open; these are mainly unilateral lateralization of the arytenoid cartilage and partial laryngectomy.
Appears in Collections:Scienze medico-veterinarie

Files in This Item:
File Description SizeFormat 
Tesi COLETTI MARTINA .pdf1.7 MBAdobe PDFView/Open


This item is licensed under a Creative Commons License Creative Commons