Michael Haneke y la perversión del 'remake'

Abstract

La coppia di film che il regista austriaco Michael Haneke ha realizzato con lo stesso titolo, Funny Games, nel 1997 e nel 2007 è dedicata all'esibizione della violenza. Ma la seconda pellicola non è un auto-remake tradizionale, bensì la programmatica ripetizione del film precedente. L'articolo, dopo qualche pagina introduttiva di taglio teorico, esamina da vicino questo progetto provocatorio.

The two films that Austrian director Michael Haneke has produced under the same title, Funny Games, in 1997 and 2007, focus on the display of violence. However, the second movie is not a traditional self-remake, but the programmatic repetition of the previous one. After a brief theoretical introduction, this article closely examines this provocative project.