L’Uso dei dispositivi digitali in età evolutiva: tre percorsi di parent-training di gruppo online per il supporto alla genitorialità

Abstract

L’avvento tecnologico e i nuovi dispositivi digitali hanno generato una profonda trasformazione nella vita di bambini e adulti, modificandone gli interessi, le modalità di apprendimento e le attività quotidiane. Ad essersi modificati sono soprattutto gli interessi e le attività di bambini e preadolescenti di 9-14 anni, i quali sono sempre più attratti dal carattere accattivante e in costante evoluzione dei dispositivi. Tutto questo, inevitabilmente, ha avuto delle ricadute sulla genitorialità e sulle pratiche educative utilizzate dai genitori, i quali riferiscono una crescente difficoltà nel regolare l’uso dei dispositivi da parte dei figli con conseguente conflittualità e disaccordo. Dall’analisi della letteratura è emerso come ad oggi siano pochi i programmi strutturati e le linee guida a cui i genitori possono far riferimento per promuovere un uso corretto dei dispositivi digitali. A partire da queste premesse, il presente progetto di ricerca ha avuto come obiettivo quello di fornire dei modelli di intervento genitoriale, ovvero di parent- training online focalizzati sul tema dei device, volti a migliorare il rapporto che bambini e adolescenti hanno con i dispositivi, e ad incrementare le competenze genitoriali di regolazione di questi ultimi. Sono stati implementati tre studi. Nei primi due studi è stata testata l’efficacia di due modelli di parent-training preesistenti, CBT e SDT, specificatamente adattati ai dispositivi, mentre il terzo studio ha previsto la strutturazione di un modello ex-novo di parent-training integrato nato dall’unione dei punti di forza dei modelli precedenti. Complessivamente hanno partecipato ai parent-training online 45 genitori (38 madri e 7 padri; età media = 46.53), e hanno preso indirettamente parte alla ricerca 38 figli (25 maschi e 13 femmine; età media = 11.45). Oltre alla partecipazione al training online, ai genitori è stato chiesto di compilare un questionario volto a valutare dimensioni diverse della genitorialità in relazione ai dispositivi. Il questionario è stato somministrato tre volte: prima (T1) e dopo (T2) il parent-training online, e a distanza di sei mesi (T3). Il coinvolgimento dei figli ha riguardato la sola compilazione del questionario. I risultati ottenuti dai primi due studi sono stati positivi ed hanno indicato che i percorsi CBT e SDT forniscono ai genitori un supporto, ma focalizzato sulle peculiarità dell’approccio teorico implementato; mentre, il terzo studio ha dimostrato efficacia e superiorità del modello integrato in relazione a tutte le dimensioni genitoriali indagate. Complessivamente, i risultati dei tre i parent-training online sono promettenti, sebbene si tratti di un primo tentativo di validazione.

The advent of technology and new digital devices has brought about a profound transformation in the lives of children and adults, changing their interests, learning patterns and daily activities. The interests and activities of children and pre-adolescents aged 9-14 years have changed, and they are increasingly attracted by the attractive and constantly changing nature of the devices. Inevitably, this has had repercussions on parenting and the educational practices used by parents, who report increasing difficulty in regulating their children's use of devices, resulting in conflict and disagreement. From the analysis of the literature, it emerged that, to date, there are few structured programmes and guidelines that parents can refer to in order to promote the correct use of digital devices. Based on these premises, this research project aimed to provide models of parental intervention, i.e., online parent training focused on the topic of devices, designed to improve the relationship that children and adolescents have with devices, and to increase parental skills in regulating them. Three studies were implemented. The first two studies tested the effectiveness of two pre-existing parent-training models, CBT and SDT, specifically adapted to devices, while the third study involved the structuring of a brand-new integrated parent-training model created by combining the strengths of the previous models. A total of 45 parents (38 mothers and 7 fathers; mean age = 46.53) participated in the online parent-training, and 38 children (25 boys and 13 girls; mean age = 11.45) participated indirectly in the research. In addition to participating in the online training, parents were asked to complete a questionnaire designed to assess different dimensions of parenting in relation to the devices. The questionnaire was administered three times: before (T1) and after (T2) the online parent-training, and after six months (T3). The involvement of the children concerned only the filling in of the questionnaire. The results obtained from the first two studies were positive and indicated that the CBT and SDT pathways provide parents with support, but focused on the peculiarities of the theoretical approach implemented; while, the third study demonstrated effectiveness and superiority of the integrated model in relation to all parental dimensions investigated. Overall, the results of the three online parent-trainings are promising, although this is a first attempt at validation.