Analisi della postura e del cammino per la identificazione di specifici pattern motori nelle diverse fasce di età

Abstract

La valutazione dei complessi sistemi che governano il mantenimento della stazione eretta, quindi, la postura e la capacità di camminare è possibile attraverso tecniche di analisi diverse; fondamentalmente, però, esse rilevano e confrontano gli stessi parametri al fine di studiare quanto e in che misura sia la postura sia il cammino possano variare in risposta a stimoli esterni, come ad esempio l’esercizio fisico, o in condizioni patologiche. In questa tesi, svolta interamente presso il Laboratorio di Movimento Umano, Postura e Composizione Corporea nell’ambito del SSD M-EDF/01 - Metodi e didattiche delle attività motorie, la stabilometria (per valutare il controllo posturale) e la gait analysis (per valutare il cammino) sono state utilizzate nello svolgimento di due progetti di ricerca. Il primo riguarda l’utilizzo di parametri relativi sia alla postura sia al cammino per l’identificazione di un profilo motorio associato con l’insorgenza di malattia in soggetti affetti da schizofrenia. In letteratura la dimensione motoria della schizofrenia è stata maggiormente indagata solo negli ultimi anni. Alcune alterazioni nel controllo posturale e nella deambulazione sono state documentate, ma senza essere particolarmente dettagliate. Dallo studio condotto su un campione di soggetti affetti da questa patologia è stato possibile dimostrare, confermando anche quanto già presente in letteratura, una maggior instabilità posturale e un generale rallentamento del ciclo del passo, con la relativa riduzione sia della velocità sia della cadenza, a carico dei soggetti con schizofrenia. In una successiva indagine è stato possibile associare i parametri statici e motori alla progressione della malattia. L’analisi svolta, anche se preliminare, ha potuto confermare statisticamente la riduzione significativa di tali parametri nelle prime fasi della malattia, definendo, quindi, un profilo motorio caratteristico degli stadi precoci della schizofrenia. Un secondo studio ha utilizzato la gait analysis e l’esame stabilometrico per valutare la risposta muscolo-scheletrica al carico, in un approccio di prevenzione di danni a carico dell’apparato muscolo-scheletrico: nello specifico, è stato usato uno zaino scolastico trasportato con modalità e pesi differenti. Dai risultati è emersa una riduzione dei parametri relativi al cammino, così come degli angoli pelvici, di cui il tilt è stato particolarmente influenzato da un carico crescente e dal trasporto asimmetrico (a mano o su di una sola spalla). In conclusione, le tecniche di analisi posturale e del cammino possono essere un valido supporto nell’identificazione, anche precoce, di alterazioni motorie esistenti sia nell’ambito di patologie sia nella valutazione dei parametri di interesse nella popolazione sana.

Posture and gait are the main elements on which this PhD thesis is built up. Both posture and gait can be evaluated by instrumental tests, such as stabilometry and gait analysis, widely validated in literature. These methodologies have been used here in a couple of research projects, conducted at the Laboratory of Human Movement, Posture, and Body Composition assessment (SSD M-EDF/01 - Metodi e didattiche delle attività motorie), that aimed at identifying postural instability and/or altered parameters in gait of the recruited subjects. The first project recruited a group of subjects with schizophrenia in order to study the motor dimension even in the early stages of the disease. Some authors have previously showed an increase of postural sway in these subjects, but little is known about gait. Our results confirmed the postural instability in schizophrenia and a reduction in gait cadence and speed. Of note, the combination of postural sway increase and the reduction of gait cadence and speed are the earliest detectable parameters in terms of motor alterations in schizophrenia subjects. In a second study, stabilometry and gait analysis were used to test the musculoskeletal system in response to changing loads and with the aim to prevent potential related injuries. Therefore, different backpack weights and carrying conditions were tested in a case report. Specifically, gait parameters were altered with the highest weights tested and asymmetrical way of backpack carrying (i.e., on one shoulder or with one hand). Pelvis angles were also reduced, pelvic tilt was particularly minimized by the highest backpack weight and asymmetrical carrying. Future perspectives could match gait and posture evaluation with other research fields such as sport performance. Overall, we show that gait and posture analysis could potentially support the study of motor profiling of healthy people as well as the clinical configuration of disease.