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Title: Dieta mediterranea come terapia adiuvante nella gestione del paziente con insonnia cronica : caratterizzazione specialistica multimodale comprensiva di dosaggio di mi-RNA e profilo metabolomico urinario completo
Other Titles: Mediterranean diet as adjuvant therapy in the management of the patient with chronic insomnia : multimodal specialist characterization including mi-RNA dosage and complete urinary metabolomic profile
Authors: Malagutti, Giulia
Issue Date: 24-Mar-2022
Publisher: Università di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Document Type: Master thesis
Abstract: L’insonnia cronica è un disturbo invalidante. Solitamente, la cura dell’insonnia si basa sull’assunzione di farmaci, norme di igiene del sonno e sulla terapia di stampo cognitivo comportamentale (CBT-I). Di recente, è stato dimostrato che una dieta scorretta, il sovrappeso e la carenza di vitamine e minerali essenziali aumenti il rischio di incorrere in disturbi del sonno tra cui appunto l’insonnia (Gangwisch et al., 2020). In modo particolare, una dieta ricca di zuccheri e grassi insaturi ed un eccessivo apporto calorico giornaliero, possono associarsi ad una scarsa qualità del sonno percepita (Zuraikat et al., 2020). Contrariamente, una dieta ricca di fibre e semi sarebbe maggiormente associata con una migliore profondità e qualità del sonno (St-Onge et al., 2016). La Dieta Mediterranea, a base di fibre, cereali, frutta e verdura di stagione, sembra incarnare perfettamente tali caratteristiche, essendo correlata al mantenimento di un peso adeguato e ad un migliore livello di salute generale. Abbiamo pertanto deciso di svolgere uno studio pilota, sperimentale, per indagare gli effetti di un intervento nutrizionale, basato sui principi della Dieta Mediterranea, in associazione alle cure tradizionali, per la cura dell’insonnia cronica. Il progetto proposto è uno studio sperimentale di intervento randomizzato controllato (Progetto SON-MED), svolto presso il Centro di Medicina del Sonno dell’Università di Parma in collaborazione con il Dipartimento di Nutrizione Umana dell’Università di Parma e con il Consiglio Nazionale per la Ricerca (CNR) di Lecce. Nel contesto del progetto 50 pazienti adulti saranno randomizzati in 2 gruppi: casi e controlli. Entrambi i gruppi riceveranno consigli comportamentali per la gestione dell’insonnia ed eventuali indicazioni farmacologiche, sulla base del giudizio clinico. In aggiunta, il gruppo di intervento nutrizionale (casi), riceverà contenuti educativi nutrizionali personalizzati, in linea con le raccomandazioni della Dieta Mediterranea. I controlli non saranno in nessun modo influenzati nelle loro scelte alimentari. I pazienti verranno valutati in 4 differenti time points mediante un approccio multimodale che combina sia indagini soggettive (questionari per caratterizzare la qualità del sonno, la sonnolenza diurna, la qualità della vita, la gravità dell’insonnia, l’attività fisica giornaliera, diari alimentari), che misure oggettive (actigrafia, tampone salivare del profilo di miRNA (microRNA) e dosaggio del profilo metabolomico completo su urine) per verificare la risposta al trattamento. Il profilo metabolomico su urine consentirà sia di oggettivare l’aderenza alla dieta da parte del paziente (mediante la quantificazione di alcune molecole derivate dall’olio di oliva e da altri nutrienti essenziali), sia di valutare lo stato di salute del partecipante. I miRNA sono piccoli frammenti di RNA non codificanti che regolano l’espressione genica a livello post-trascrizionale. L’espressione dei miRNA nei tessuti biologici correla con diversi scenari clinici, tra cui l’insonnia stessa: possono pertanto essere considerati quali biomarcatori non invasivi di malattia. Al momento della discussione della tesi il protocollo di studio è tuttora in corso, in fase di arruolamento. Ipotizziamo di identificare un beneficio clinico nei confronti dell’insonnia, derivante dal miglioramento dello stile di vita e dall’educazione nutrizionale del paziente. Laddove tale ipotesi venisse confermata, potrebbe cambiare radicalmente l’approccio del medico di medicina generale, del medico specialista e del terapeuta nei confronti di tale disturbo del sonno.
Chronic insomnia is a disabling disorder. Usually, the treatment of insomnia is based on the intake of drugs, sleep hygiene rules and cognitive behavioral therapy (CBT-I). Recently, it has been shown that an improper diet, being overweight and a lack of essential vitamins and minerals increase the risk of incurring sleep disorders including insomnia (Gangwisch et al., 2020). In particular, a diet rich in sugars and unsaturated fats and an excessive daily caloric intake can be associated with a poor perceived quality of sleep (Zuraikat et al., 2020). On the other hand, a diet rich in fiber and seeds would be more associated with better sleep depth and quality (St-Onge et al., 2016). The Mediterranean Diet, based on fibers, cereals, seasonal fruit and vegetables, seems to perfectly embody these characteristics, being related to maintaining an adequate weight and a better level of general health. We therefore decided to carry out an experimental study to investigate the effects of a nutritional intervention, based on the principles of the Mediterranean Diet, in association with traditional treatments, for the treatment of chronic insomnia. The proposed project is an experimental study of randomized controlled intervention (SON-MED Project), carried out at the Sleep Medicine Center of the University of Parma in collaboration with the Department of Human Nutrition of the University of Parma and with the National Council for the Research (CNR) of Lecce. In the context of the project, 50 adult patients will be randomized into 2 groups: cases and controls. Both groups will receive behavioral advice for the management of insomnia and any pharmacological indications, based on clinical judgment. In addition, the nutritional intervention group (cases) will receive personalized nutritional educational contents, in line with the recommendations of the Mediterranean Diet. Controls will in no way be influenced in their food choices. Patients will be assessed in 4 different steps using a multimodal approach that combines both subjective surveys (questionnaires to characterize sleep quality, daytime sleepiness, quality of life, insomnia severity, daily physical activity, food diaries), that objective measures (actigraphy, salivary swab of the miRNA profile (microRNA) and dosage of the complete metabolomic profile on urine) to verify the response to treatment. The metabolomic profile on urine will allow both to objectify the patient's adherence to the diet (by quantifying some molecules derived from olive oil and other essential nutrients), and to assess the participant's state of health. MiRNAs are small non-coding RNA fragments that regulate gene expression at the post-transcriptional level. The expression of miRNAs in biological tissues correlates with different clinical scenarios, including insomnia itself: they can therefore be considered as non-invasive biomarkers of disease. At the time of the discussion of the thesis, the study protocol is still in progress, in the enrollment phase. We hypothesize to identify a clinical benefit against insomnia, deriving from the improvement of the patient's lifestyle and nutritional education. If this hypothesis were confirmed, it could radically change the approach of the general practitioner, the specialist doctor and the therapist towards this sleep disorder.
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