I fattori emotivi coinvolti nell'apprendimento matematico : ansia della matematica e discalculia

Abstract

La matematica è presente in tutti gli ambiti della nostra vita quotidiana e influenza in maniera importante sia il benessere fisico e mentale individuale sia il benessere economico collettivo. L’apprendimento della matematica è un processo complesso che ha inizio già dai primi anni di vita di un bambino e si basa sull’interazione di svariati fattori sia interni che esterni; esistono delle abilità matematiche innate (presenti anche in alcune specie animali), come il subitizing, la stima e il “senso del numero”, che sono fondamentali ma non sufficienti per un corretto sviluppo delle competenze matematiche. Infatti, negli ultimi decenni, oltre a questi aspetti cognitivi, è stata studiata anche l’influenza che i fattori emotivi possono avere sull’apprendimento matematico: in particolare, è stato notato che spesso le difficoltà legate alla matematica (molto diffuse in tutto il mondo) sono causate da atteggiamenti ed emozioni negative nei suoi confronti. Il principale fattore emotivo che è stato riscontrato, sia nei bambini che negli adulti, è l’ansia della matematica (MA): essa è stata definita da Richardson e Suinn (1972) come quella “sensazione di tensione che interferisce con la manipolazione dei numeri e la risoluzione di problemi sia nella vita quotidiana sia in ambito scolastico”. Questa sensazione interferisce sia prima che durante lo svolgimento dei compiti matematici ed è stata associata a delle prestazioni scarse: ad oggi non è ancora chiara la direzione di questa relazione ma alcuni autori hanno ipotizzato che ci possa essere una relazione bidirezionale. L’ansia della matematica è presente anche in individui con difficoltà nell’apprendimento matematico come, ad esempio, la discalculia: le persone che ne soffrono, infatti, mostrano alti livelli di ansia della matematica ma, ad oggi, gli studi effettuati che possano fare luce sulla relazione di queste due dimensioni sono limitati.

Mathematics is present in all areas of our daily lives and has an important influence both on individual physical and mental well-being and on collective economic well-being. The learning of mathematics is a complex process that begins in the early years of a child's life and is based on the interaction of several factors, both internal and external; there are innate mathematical abilities (also present in some animal species), such as subitizing, estimation and "number sense", which are fundamental but not sufficient for a proper development of mathematical skills. In fact, in the last decades, in addition to these cognitive aspects, it has been studied also the influence that emotional factors can have on mathematical learning: in particular, it has been noted that often difficulties related to mathematics (very widespread throughout the world) are caused by negative attitudes and emotions towards it. The main emotional factor that has been found, both in children and adults, is mathematics anxiety (MA): it has been defined by Richardson and Suinn (1972) as that "feeling of tension which interferes with the manipulation of numbers and the solving of problems both in daily life and in school." This feeling interferes both before and during the performance of mathematical tasks and has been associated with poor performance: to date, the direction of this relationship is still unclear but some authors have speculated that there may be a bidirectional relationship. Anxiety about mathematics is also present in individuals with mathematical learning difficulties such as dyscalculia: people who suffer from it, in fact, show high levels of anxiety about mathematics but, to date, the studies carried out that can shed light on the relationship of these two dimensions are limited.