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Title: Dementia caregiver : tra bisogni e interventi
Other Titles: Dementia caregiver : between needs and interventions
Authors: Venetucci, Daniela
Issue Date: Apr-2021
Publisher: Università di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Document Type: Master thesis
Abstract: È noto come davanti a un’entità patologica complessa come la demenza, sia importante prestare attenzione non solo alle compromissioni organiche e allo stato psicofisico del paziente che ne è affetto, ma anche alle conseguenze fisiche, psicologiche e affettive che tale realtà determina sull’intero nucleo familiare e in modo particolare sul caregiver che presta assistenza al proprio caro ammalato. A causa della natura neurodegenerativa della malattia, si assiste così a uno progressivo declino cognitivo e funzionale del paziente, che diventa sempre più dipendente dal caregiver; continui cambiamenti nel tempo sembrano invadere ogni aspetto della relazione e della vita di entrambe queste persone. Tutto ciò può determinare conseguenze negative sulla salute fisica e psicologica del caregiver, con effetti negativi anche sulla qualità di vita e qualità della sua risposta alle cure. L’analisi dei differenti e specifici bisogni dei caregiver si è rivelata fondamentale per l’elaborazione di una vasta gamma di interventi volti a soddisfare tali esigenze e fornire un adeguato ausilio. Obiettivo principale di questo studio è quello di descrivere le varie tipologie di intervento per i caregiver familiari e valutare l’efficacia. A tal proposito è stata condotta una revisione della letteratura più recente, al fine di elaborare i risultati principali di studi volti a valutare l’efficacia degli interventi a sostegno dei caregiver. Si è rilevata una maggiore efficacia degli interventi psicoeducazionali nella modalità di gruppo e dei trattamenti più lunghi. I caregiver più giovani sono più stressati, le donne riportano livelli più alti di burden e i caregiver coniugi sono maggiormente stressati rispetto ai figli. Prendendo in esame un’ampia varietà di outcomes, le varie tipologie di intervento hanno dimostrato la loro efficacia determinando effetti, seppur piccoli, positivi e significativi sul burden, depressione, ansia, ma anche sul benessere, sul senso di padronanza e il sostegno sociale, nonostante sia emersa però una notevole variabilità dei risultati. Gli effetti positivi più consistenti sono stati trovati per gli interventi di psicoeducazione con partecipazione attiva, interventi di psicoterapia, con componenti psicoeducativi e in parte con interventi multicomponenti, che, con un effetto più globale, hanno prodotto miglioramenti in quasi tutti i domini degli outcomes. Le riflessioni conclusive sono in accordo con precedenti risultati (evidenziati da Pinquart e Sorensen, nel 2006). La maggior parte degli interventi ha un effetto più specifico su un particolare dominio. Si delinea l’importanza di sviluppare adeguati strumenti clinici per consentire un’analisi attenta del caregiver e delle sue esigenze, al fine di elaborare e scegliere interventi progettati su misura in base a specifici bisogni dei caregiver. E’ importante maggiore precisione e coerenza nel descrivere i vari interventi, per una maggiore conoscenza sugli effetti di tali interventi, i quali devono essere sempre aggiornati e personalizzati. Infine, un elemento aggiuntivo della ricerca legata all’efficacia degli interventi sui caregiver potrebbe concentrarsi sui risultati positivi, anziché sul cambiamento delle esperienze negative del caregiving, come ad esempio la creazione di significato, la trascendenza, il benessere, la soddisfazione della vita.
Appears in Collections:Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale

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