Please use this identifier to cite or link to this item: https://hdl.handle.net/1889/4356
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dc.contributor.authorBliznukov, Andrei-
dc.date.accessioned2021-05-05T14:27:18Z-
dc.date.available2021-05-05T14:27:18Z-
dc.date.issued2017-12-
dc.identifier.issn2038-8411-
dc.identifier.urihttps://hdl.handle.net/1889/4356-
dc.description.abstractPer un artista come Ludovico Mazzolino, pittore di pochissime opere pubbliche superstiti e, dunque, attualmente, per via delle circostanze storiche, diventato maestro di piccoli formati per eccellenza, la fortuna commerciale diventa più di una semplice sequenza di cifre e di somme di risultati di aggiudicazione. Questi risultati, a volte ottimi a volte scarsi, diventano inevitabilmente un indice molto sensibile del gusto corrente per la sua pittura e un termometro capace di esprimere il grado di apprezzamento anche estetico della sua opera. La presenza di opere del pittore sul mercato italiano lungo tutto il Novecento, e che coinvolge alcuni dei protagonisti di prima grandezza del commercio d’arte, permette di seguire la sua fortuna presso i collezionisti in parallelo a quella presso gli studiosi. A volte l’incrociarsi di questi percorsi – appunto quello accademico e quello collezionistico – apre a prospettive poco scontate nella comprensione delle dinamiche sia degli studi scientifici che del mondo del mercato d’arte. The main subject of the present study is the commercial fortune of the paintings by Ludovico Mazzolino with particular attention towards the period embracing 19th and 20th centuries. During this period the quotation of the artist’s works, the concrete and objectively measurable index of the public’s taste towards his paintings, follows rapid decline in the 19th century followed by the stabilization in the 20th century in the area of what can be called that of the lesser old masters. This circumstance of this lack of interest is common with the fortune of many other Italian artists previously widely considered as great and now seen as minor, if not insignificant artistic personalities. Consequently, the knowledge of this masters abandons the waste dominion of general consciousness in favour of the extremely limited that of the strictly specialized literature.en_US
dc.language.isoItalianoen_US
dc.publisherDipartimeno DUSIC, Università di Parmaen_US
dc.rightsCC BY-NC-ND 4.0en_US
dc.rightsAttribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 Internazionale*
dc.rights.urihttp://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/*
dc.subjectludovico mazzolinoen_US
dc.subjectnicolas régnieren_US
dc.subjectedward sollyen_US
dc.subjectwilliam beckforden_US
dc.subjectfrancis haskellen_US
dc.titleLudovico Mazzolino alla prova del mercato d’arte, novecentesco e non soloen_US
dc.typeArticleen_US
dc.subject.miurL-ART/03en_US
Appears in Collections:2017, VIII, 1, Mercato. Operatori, strumenti e luoghi nell'Italia del Novecento

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