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Title: Enterocezione e caratteristiche psicopatologiche nel continuum tra schizotipia e schizofrenia
Other Titles: Interoception and psychopathological characteristics in the continuum between schizotypia and schizophrenia
Authors: Bonaldo, Evelyn
Issue Date: 26-Mar-2021
Publisher: Università di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Document Type: Master thesis
Abstract: Questo studio si propone di misurare l’accuratezza enterocettiva (IA) in pazienti con Schizofrenia (SCH) confrontandoli con un gruppo di Controlli Sani (CS). L’obiettivo è quello di indagare un’eventuale correlazione tra la capacità di percepire segnali corporei interni e le caratteristiche psicopatologiche specifiche del campione. A tutti i partecipanti è stato chiesto di eseguire un compito di conteggio dei battiti cardiaci, in diversi intervalli di tempo, al fine di valutare l’IA. La presenza e gravità dei sintomi all’interno del gruppo dei pazienti SCH sono state valutate tramite la scala PANSS mentre, ai CS, è stato consegnato il questionario autosomministrato SPQ al fine di valutare la presenza di tratti schizotipici di personalità. I due gruppi presentano una differenza significativa nei livelli di IA, che risulta più elevata nei CS rispetto ai pazienti SCH, i quali si mostrano pertanto meno abili nel percepire con precisione i propri battiti cardiaci. Nei pazienti SCH, alti punteggi di IA si associano a punteggi maggiori agli item della PANSS che indagano la sintomatologia positiva. Nel gruppo di CS valori più elevati di IA sono invece correlati con un punteggio minore ottenuto nel SPQ, mostrando che la presenza di tratti schizotipici di personalità si associa a minori capacità di percepire gli stati corporei interni. L’alterata esperienza del sé (o perdita del basic self) quale elemento nucleare della patologia potrebbe spiegare la ridotta abilità dei pazienti nel rilevare i segnali corporei interni che risulta ridotta, altresì, nei controlli sani che presentano una più elevata espressione di caratteristiche schizotipiche di personalità. La presenza, nei pazienti schizofrenici, di una relazione tra sintomatologia positiva e più elevata accuratezza enterocettiva potrebbe invece suggerire un ruolo compensatorio dei sintomi positivi, quali deliri e allucinazioni, nei confronti della perdita del basic self.
This study aims to measure the interoceptive accuracy (IA) in patients with Schizophrenia (SCH) by comparing them with a group of Healthy Controls (CS). The goal is to investigate a possible correlation between the ability to perceive internal body signals and the specific psychopathological characteristics of the sample. All participants were asked to perform a heartbeat counting task, in different time intervals, in order to evaluate the IA. The presence and severity of symptoms within the SCH patient group were estimated using the PANSS scale, while the self-administered SPQ questionnaire was given to the SCs in order to assess the presence of schizotypic personality traits. The two groups show a significant difference in IA levels, which is higher in CS than in SCH patients, who are therefore less able to accurately perceive their heartbeats. In SCH patients, high IA scores are associated with higher scores on PANSS items that investigate positive symptoms. In the CS group, on the other hand, higher IA values are correlated with a lower score obtained in the SPQ, showing that the presence of schizotypic personality traits is associated with a lower ability to perceive internal body states. The altered experience of the self (or loss of the basic self) as a nuclear element of the pathology could explain the reduced ability of patients to detect internal body signals which is also reduced in healthy controls who have a higher expression of schizotypic characteristics of personality. The presence, in schizophrenic patients, of a relationship between positive symptoms and higher interoceptive accuracy could instead suggest a compensatory role of positive symptoms, such as delusions and hallucinations, in the loss of the basic self.
Appears in Collections:Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale

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