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dc.contributor.advisorCalzona, Arturo-
dc.contributor.authorFerrari, Jessica-
dc.date.accessioned2021-04-22T13:50:51Z-
dc.date.available2021-04-22T13:50:51Z-
dc.date.issued2021-04-
dc.identifier.urihttps://hdl.handle.net/1889/4297-
dc.description.abstractLa decisione di riaffrontare criticamente e aggiornare il dibattuto quadro storiografico che da decenni si concentra intorno alle realizzazioni di età romanica dell’area piacentina, comprendenti alcune tra le emergenze architettoniche e opere scultoree di maggior importanza nello sviluppo artistico del periodo in territorio italico e non solo, deriva dal ruolo di “crocevia” di strade e di culture che Piacenza ha rivestito per tutto il periodo medievale, in particolare durante il XII secolo e l’affermazione dell’autorità comunale. La verifica delle cronologie proposte per quanto riguarda monumenti cardine per lo studio del romanico norditaliano, quali l’abbazia di San Savino in città o la Collegiata di Castell’Arquato in diocesi, si accompagna alla ricerca di una più puntuale datazione di edifici tradizionalmente considerati minori entro un quadro storico-artistico contestualizzato territorialmente, alla ricerca di quel paesaggio monumentale generato dal fenomeno della territorializzazione delle autorità, laiche o religiose, che può forse fornire una rinnovata chiave di lettura delle vicende storico-artistiche delle realtà locali. La concentrazione delle realizzazioni in un periodo avanzato del XII secolo ha portato alla rivalutazione del ruolo del Comune cittadino e dei suoi esponenti nella modellazione del territorio, nel tentativo di comprendere i meccanismi socio-politici alle spalle della cultura figurativa locale: il parallelo studio, quindi, della diffusione da parte di scultori locali del linguaggio figurativo erede delle opere del magister Nicholaus ha costituito un’occasione per rivalutare il problema attorno alla cosiddetta “scuola di Piacenza”.en_US
dc.description.abstractThe decision to critically re-examine and update the debated historiographical framework that for decades has been focusing on the Romanesque achievements in the Piacenza area, including some of the most important architectural and sculptural works in the artistic development of the period in Italy and beyond, derives from the role of “crossroads” that Piacenza played throughout the medieval period, during the 12th century and the establishment of municipal authority. The verification of the proposed chronologies of key monuments for the study of northern Italian Romanesque, such as the Abbey of San Savino in the city or the Collegiate Church of Castell’Arquato in the diocese, is accompanied by the search for a more precise dating of buildings traditionally considered “minor” within a historical-artistic contextualised territorial framework, in search of that monumental landscape generated by the phenomenon of territorialisation of the authorities, whether secular or religious, which can perhaps provide a renewed key to interpret the historical-artistic events of local realities. The concentration of the works in an advanced period of the 12th century has led to a re-evaluation of the role of the city council and its exponents in shaping the territory, in an attempt to understand the socio-political mechanisms behind the local figurative culture: the parallel study, therefore, of the diffusion by local sculptors of the figurative language heir to the works of the magister Nicholaus has constituted an opportunity to re-evaluate the problem around the so-called “school of Piacenza”.en_US
dc.language.isoItalianoen_US
dc.publisherUniversità degli Studi di Parma. Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturalien_US
dc.relation.ispartofseriesDottorato di ricerca in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artisticheen_US
dc.rights© Jessica Ferrari, 2021en_US
dc.subjectRomanesque architectureen_US
dc.subjectRomanesque sculptureen_US
dc.subjectschool of Piacenzaen_US
dc.titleGli edifici religiosi della prima età comunale a Piacenza e nel territorioen_US
dc.title.alternativeReligious Buildings of the Early Communal Age in Piacenza and the Territoryen_US
dc.typeDoctoral thesisen_US
dc.subject.miurL-ART/01en_US
Appears in Collections:Antichistica, Lingue, Educazione, Filosofia. Tesi di dottorato

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