Approcci alla riabilitazione cognitiva della sclerosi multipla. Uno studio randomizzato e controllato sull'associazione tra stimolazione transcranica a corrente diretta (tDCS) e training cognitivo computerizzato (MS-rehab). Effetti a breve e medio termine

Abstract

Background:La sclerosi multipla è una malattia autoimmune cronico degenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. La maggior parte dei soggetti con diagnosi di SM presenta un deterioramento moderato/grave delle funzioni cognitive. Si stima, una prevalenza compresa tra il 40% e il 70%. Data la molteplicità di approcci riabilitativi per le funzioni cognitive, risulta necessario individuare l’approccio più efficace che porti maggiori benefici. Obiettivi:Lo scopo principale del presente studio è stato quello di esplorare l’efficacia del training cognitivo computerizzato (MS-rehab) associato a stimolazione transcranica a corrente diretta (tDCS) su pazienti con SM. È stato previsto che i pazienti sottoposti all’associazione tra tCDS e stimolazione cognitiva avrebbero migliorato le proprie capacità cognitive rispetto a gli indici cognitivi della WAIS IV e i sintomi relativi a depressione, ansia, affaticabilità, dolore e qualità della vita. Si vuole valutare infine, l’efficacia del solo training cognitivo (MS-rehab) nel trattamento del deterioramento cognitivo a breve e medio termine. Partecipanti e metodi:Lo studio ha reclutato 14 individui, età compresa 18-70 anni, affetti da SM, presso il centro sclerosi multipla dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Parma. I partecipanti sono stati randomizzati in due gruppi: primo gruppo (n=7) tDCS+MS-rehab, secondo gruppo sham-tDCS+MS-Rehab. Il trattamento prevedeva sessioni di 40/50 minuti distribuiti su 9 giorni (1 al giorno, 3 giorni alla settimana, 3 settimane consecutive). I partecipanti sono stati sottoposti a valutazioni neuropsicologiche eseguite in tre tempi(Pre, Post e Follow-up a 1 e 3 mesi). Il campione è stato valutato tramite la Wechsler Adult Intelligence Scale – Fourth Edition(WAIS-IV) analizzando i punteggi ottenuti ai singoli subtest che compongono la scala i vari indici cognitivi. Inoltre, per gli aspetti clinici presi in esame sono state utilizzate la Beck Depression Inventory-BDI-II per valutare i livelli di depressione, lo STAI-Y1 e Y2 per i livelli di ansia, Fatigue Severity Scale-FSS per la fatica, il Brief Pain Inventory-BPI per il dolore e il Multiple Sclerosis Quality of Life-54-MSQOL-54 per la qualità di vita. Risultati:Per quanto riguarda l’analisi dei dati è stata condotta con il test non parametrico di Wilcoxon per l’intero campione mentre per il confronto fra i 2 gruppi è stato effettuato il test di Mann-Whitney per campioni indipendenti. Sono emerse differenze significative tra il basale (T0) e il post-test (T1) nella maggior parte dei subtest, solo l’indice di velocità di elaborazione e i subtest Disegno con i cubi e Puzzle sono risultati non significativi. Per quanto riguarda i test clinici sono emerse differenze significative soltanto per il livello di depressione e salute mentale. Al primo follow-up (T2) tutti gli indici della WAIS IV sono significativi rispetto al basale. Al secondo follow-up (T3) i risultati mostrano un pattern simile a quello precedente. Non sono stati riscontrate differenze significative nel confronto tra i due gruppi né per quanto riguarda le funzioni cognitive né per i disturbi clinici. Conclusioni:I risultati dello studio non dipendono dall’utilizzo della tDCS. Ciò suggerisce l’efficacia esclusiva di MS-rehab. Questi risultati sono probabilmente da attribuire all'eterogeneità dei partecipanti, alla durata del trattamento e al paradigma di stimolazione utilizzato. Infine, il ristretto numero di partecipanti limita fortemente la generalizzabilità dei risultati. ​

Background: Multiple Sclerosis is a degenerative chronical autoimmune disease that affect the central nervous system. Most people diagnosed with MS, present a medium-high decline of cognitive functions. It is estimated prevalence, between 40% and 70%.Given the multiplicity of rehabilitation approaches for cognitive functions, it is necessary to identify the most effective approach that brings greater benefits. Objectives: The main purpose of the study has been to explore the effectiveness of computerized cognitive training (MS-rehab) associated with transcranial direct current stimulation (tDCS) on patients with MS. It is been predicted that those patients treated with the association between tCDS and cognitive stimulation, improved their cognitive abilities compared to the cognitive index of the WAIS IV and the symptoms related to depression, anxiety, fatigue, pain and quality of life. Finally, we want to evaluate the effectiveness of cognitive training alone (MS-rehab) in the treatment of cognitive impairment on a short and medium term. Participants and methods: The study recruited 14 individuals, aged 18-70 years, affected by MS, at the MS center of the Parma University Hospital. Participants were randomized into two groups: first group (n = 7) tDCS + MS-rehab, second group sham-tDCS + MS-rehab. The treatment included 40/50 minute sessions spread over 9 days (1 per day, 3 days a week, 3 consecutive weeks). The participants have been subjected to neuropsychological evaluations performed in three different moments (Pre, Post and Follow-up at 1 and 3 months). The sample was assessed through the Wechsler Adult Intelligence Scale - Fourth edition (WAIS-IV) by analyzing the results obtained for the individual subtests that compose the scale and the various cognitive index. In addition, the Beck-BDI-II depression inventory for assessing depression levels, STAI-Y1 and Y2 for anxiety levels, Fatigue severity scale-FSS for fatigue, Brief Pain Inventory-BPI for pain and the Multiple Sclerosis Quality of Life-54-MSQOL-54 for quality of life. Results: As regards the data analysis, the Wilcoxon nonparametric test was conducted for the entire sample while the Mann-Whitney test for connected samples was carried out for the comparison between the 2 groups. Significant differences emerged between baseline (T0) and post-test (T1) in most of the subtests, only the processing speed index and the Drawing with cubes and Puzzles subtests gave not significant results. In the clinical tests, significant differences emerged only for the level of depression and mental health. At the first follow-up (T2) any of the WAIS IV index are significant compared to baseline. At the second follow-up (T3) the results show a pattern similar to the previous one. No significant differences were found in the comparison between the two groups, neither for cognitive functions, neither for clinical disturbs. Conclusions: The results of the study do not depend from the use of tDCS. This suggests the exclusive efficacy of the MS-rehab. These results are probably due to the heterogeneity of the participants, the duration of the treatment and the the stimulation paradigm selected. Finally, the small number of participants severely limits the generalizability of the results.