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https://hdl.handle.net/1889/4149
Title: | Incidenza di patologie polmonari in bovini macellati e riflessi in sanità pubblica |
Other Titles: | Incidence of pulmonary diseases in slaughtered cattle and their relevance for public health |
Authors: | Bonini, Emma |
Issue Date: | 15-Oct-2020 |
Publisher: | Università degli studi di Parma. Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie |
Document Type: | Master thesis |
Abstract: | Il veterinario ispettore ha il compito di svolgere molteplici attività di controllo nelle filiere degli alimenti di origine animale, interamente volte alla tutela della salute pubblica.
Recentemente la normativa di settore è stata modificate e i controlli ufficiali sugli animali inviati al macello e sulle carni fresche sono stati definiti all’interno del Regolamento UE 2017/625. Il ruolo del veterinario ufficiale è ben descritto dal Regolamento delegato UE 2019/624, mentre il Regolamento di esecuzione UE 2019/627 elenca le prescrizioni per la visita post mortem nelle diverse specie animali, con particolare attenzione alle zoonosi.
Nel presente studio, che si è svolto tra il 28/10/2020 ed il 17/02/2020, sono state fatte numerose visite al macello bovino di Parma allo scopo di seguire le attività del veterinario ufficiale, con particolare attenzione all’ispezione post mortem a carico dei polmoni. Si è preso nota sia delle lesioni polmonari rilevate in 1.000 capi macellati, sia della provincia di provenienza degli animali, in modo da stimare la prevalenza per ciascuna patologia e area di provenienza.
Al termine del lavoro sperimentale si è osservato come le lesioni attribuibili a patologie a carattere zoonosico, le più significative per quanto riguarda la tutela della salute pubblica, fossero meno frequenti rispetto a quanto inizialmente ipotizzato. L’unica zoonosi riscontrata è stata l’echinococcosi cistica, che ha mostrato inoltre una prevalenza molto bassa (0,001% in Italia settentrionale e 0,036% in Italia centro-meridionale) tra gli animali macellati. Ad ogni modo, questa scoperta è importante per la mancanza di dati a livello nazionale su queste lesioni parassitarie. The veterinary inspector is in charge of many official control activities in the food of animal origin supply chains, entirely taken to protect public health. Lately, sectoral legislation has been modified and the official controls on slaughtered animals and their fresh meat have been set down by the UE Regulation 2017/625. The official veterinary’s role is well-described in the Delegated Regulation (EU) 2019/624. Furthermore, the Implementing Regulation (EU) 2019/627 lays down prescriptions concerning the post mortem inspection of different animal species, with special regards for the zoonosis. In this study, which took place between 28th October 2019 and 17th February 2020, many visits to the bovine slaughter of Parma have been performed with the aim of monitoring the official veterinarian activity on post mortem lung inspections. Both the lung lesions detected in 1000 slaughtered cattle and the province where the animals were from have been noted, so that it was possible to estimate the prevalence of each pathology and its area of origin. At the end of the study it was clear that the lesions assigned to zoonotic diseases, which are the most important ones for the protection of public health, were less frequent than assumed. The only zoonosis observed in the slaughtered cattle was cystic echinococcosis, which showed a very low prevalence (0,001% in Northern Italy and 0,036% in Central - Southern Italy). Nevertheless, this finding is important because of the lack of national data on this parasitic zoonoses. |
Appears in Collections: | Scienze medico-veterinarie |
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