Effetto Simon e la cattura attentiva emozionale

Abstract

Gli eventi percettivi influenzano le nostre azioni. Ad esempio, le prestazioni sono migliori quando uno stimolo spaziale è associato ad una risposta ipsilaterale rispetto a una risposta controlaterale. Questo è noto come effetto di compatibilità spaziale stimolo-risposta (S-R). La relazione spaziale tra uno stimolo e una risposta influisce sulle prestazioni anche quando la posizione dello stimolo è irrilevante per l'attività in corso. Questo fenomeno è chiamato “accessory stimulus Simon effect”. Nell’elaborato presentato analizzeremo come la comparsa di un determinato tipo di stimoli “accessorio” con una valenza emotiva possa influenzare l’effetto Simon. In particolare, gli stimoli emotivi fungono da distrattori presentati alla periferia del campo visivo, durante un compito di discriminazione dell’orientamento di un gabor presentato in posizione foveale. Se l’effetto Simon è modulato dall’attenzione allocata sullo stimolo lateralizzato, il cui codice spaziale va ad interagire con il codice della risposta, allora ci aspettiamo che distrattori lateralizzati emozionale producano un più ampio effetto Simon rispetto a distrattori lateralizzati neutri, e questo in virtù della cattura attentiva esogena e automatica da parte degli stimoli emozionali. Se invece l’effetto Simon è mediato da processi indipendenti dalla quantità di risorse attentive allocate sullo stimolo lateralizzato, allora non ci aspettiamo alcun tipo di interazione tra emozionalità del distrattore e congruenza del codice spaziale (C-R, corrispondenza cue-risposta). Gli stimoli emozionali consistono in scene naturali di vario contenuto emozionale, che compaiono nella periferia del campo visivo in contemporanea con uno stimolo gabor sul quale veniva richiesto di eseguire un compito di discriminazione dell’orientamento. Tale compito prevede una risposta lateralizzata (mano destra-mano sinistra) che si suppone vada ad interagire con la posizione lateralizzata del distrattore (scena naturale). I risultati comportamentali, in particolare i tempi di risposta sono chiaramente modulati dalla congruenza stimolo-risposta, mostrando tempi di risposta più rapidi quando vi è coincidenza tra posizione del distrattore e effettore della risposta. Tale effetto Simon, confermato quindi anche per stimoli lateralizzati irrilevanti per il compito (in quanto il target che richiede la risposta è in posizione centrale) non è tuttavia modulato in modo diverso per distrattori emozionali e neutri. Questa assenza di interazione non può tuttavia essere ascritta ad una mancata elaborazione del contenuto semantico dello stimolo emozionale, in quanto i tempi di risposta sono ampiamenti rallentati in presenza di stimoli emozionali rispetto agli stimoli neutri, mostrando quindi una chiara cattura attentiva. Questi risultati quindi sembrano suggerire che l’effetto di compatibilità spaziale tra Stimolo (accessorio) e Risposta non risente della quantità di risorse attentive allocate allo stimolo distrattore, indicando quindi la presenza di due meccanismi indipendenti ed additivi in grado di modulare la performance comportamentale.