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Title: La pericolosità dell'oggetto influenza l'azione di raggiungimento e afferramento
Other Titles: Danger affects reaching and grasping actions
Authors: Aloisi, Jessica
Issue Date: 7-Nov-2019
Publisher: Università di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Document Type: Bachelor thesis
Abstract: In questa tesi presento uno studio che ha indagato l'effetto prodotto da oggetti pericolosi e non pericolosi nel modulare l'azione di raggiungimento e afferramento. È stato utilizzato un compito di interferenza in cui i partecipanti erano istruiti ad eseguire un movimento di afferramento specificato da un segnale linguistico. Il movimento veniva eseguito su un manipolandum composto da due cilindri in legno: il più piccolo era compatibile con una presa di precisione ed era posto sopra il cilindro più grande, compatibile con una presa di forza. Il segnale linguistico “piccolo” o “grande” istruiva a compiere una di queste due prese. Durante il movimento, dopo 10 o 100 ms, apparivano sullo schermo oggetti pericolosi o non pericolosi, completamente irrilevanti per il compito sperimentale. I risultati ottenuti mostrano l'influenza della valenza dell'oggetto nel modulare l'azione. In particolare, i dati mostrano una velocizzazione dei tempi di movimento quando sono presentate le immagini di oggetti pericolosi subito dopo l'inizio dell'azione (SOA 10 ms). Inoltre i risultati evidenziano un effetto di compatibilità rispetto alla presa predeterminata solo per quanto concerne gli oggetti non pericolosi. Lo studio si colloca all'interno della letteratura sulle affordances pericolose, la quale ha evidenziato la particolare salienza che gli oggetti pericolosi hanno per il sistema motorio. In linea con quanto presente in letteratura, la velocizzazione della risposta legata allo stimolo pericoloso e la contemporanea assenza dell'effetto di compatibilità per tali oggetti, possono essere spiegate come evitamento o fuga dallo stimolo. All'interno della tesi saranno prima presentati i principali aspetti teorici inerenti lo studio e la concettualizzazione della cognizione incarnata, in riferimento allo studio delle affordances; i principali risultati e teorie per quanto riguarda le cosiddette affordances pericolose e sarà infine presentato l'esperimento precedentemente descritto e la discussione dei risultati rispetto alla letteratura recente.
In this thesis, I present a study investigating the effect produced by dangerous and non-dangerous objects in modulating reach-to-grasp movements. An interference task has been used. In this task, participants were instructed to perform a grasping movement specified by a linguistic cue. The movement was performed on a manipulandum composed by two wooden cylinders: the smaller one was compatible with a precision grip and was placed above the larger cylinder, compatible with a power grip. The linguistic cue “small” or “large” instructed to perform one of these two grasps. During the movement, after 10 or 100 ms, dangerous or non-dangerous objects, completely irrelevant for the experimental task, appeared on the screen. The results show the influence of the object’s valence in modulating the action. In particular, the data show faster movement times when images of dangerous objects are presented immediately after the start of the action (SOA 10ms). Furthermore, the results show a compatibility effect in relation to the predetermined grip, only for no-dangerous objects. The study is part of the literature on dangerous affordances, which highlighted the particular salience that dangerous objects have for the motor system. In line with the current literature, the faster responses with dangerous stimuli and the simultaneous absence of the compatibility effect for these objects can be interpreted as avoidance or escape from the stimulus. The thesis will first present the main theoretical aspects concerning the study and conceptualization of embodied cognition, with reference to the study of affordances; and the main results and theories regarding the so-called dangerous affordances. Finally, the experiment described above and the discussion of the results in relation to the recent literature will be presented.
Appears in Collections:Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale

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