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Title: Il Cross-modal Congruency Effect è modulato dai tratti di personalità schizotipica?
Other Titles: Is the Cross-modal Congruency Effect modulated by schizotypal traits?
Authors: Busconi, Matteo
Issue Date: Mar-2019
Publisher: Università di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Document Type: Bachelor thesis
Abstract: L’abilità di integrare stimoli di differenti modalità sensoriali provenienti dall’ambiente e l’aspettativa che ci costruiamo attivamente di tali stimoli sono due meccanismi adattivi fondamentali che ci permettono di creare una rappresentazione coerente della realtà e di interagire con essa. Numerosi studi hanno dimostrato che tali processi sono alterati nella Schizofrenia, e, per quanto in misura minore, nel Disturbo Schizotipico di Personalità, considerato all’interno di un continuum dimensionale con i Disturbi dello Spettro della Schizofrenia. Lo scopo del nostro studio è indagare se tali processi siano alterati anche in soggetti che presentano tratti sub-clinici di personalità schizotipica. La presenza di tali tratti nel nostro campione non clinico è stata valutata con lo Schizotypal Personality Questionnaire (SPQ), e i soggetti che hanno ottenuto un punteggio compreso tra 1 e 50 sono stati sottoposti ad una recente versione del Crossmodal Congruency Task. Tale paradigma, che comprendeva un cue uditivo, un distrattore visivo e un target vibro-tattile, ci ha permesso di valutare la relazione tra i tempi di reazione dei soggetti al task e due fattori within-subjects: la congruenza del distrattore visivo con l’elevazione del target vibro-tattile (condizione congruente vs condizione incongruente) e il tipo di trial (conditioning trials, in cui il distrattore visivo era presente, vs expectation trials, in cui il distrattore visivo era atteso, ma omesso). Il nostro studio ci ha dunque permesso di indagare un tema fino ad ora poco esplorato dalla letteratura psicologica, cioè l’influenza dei tratti di personalità nei processi di interazione crossmodale.
Two crucial adaptive mechanisms, which allow us to create a coherent representation of reality and to interact with it, are the abilities to integrate stimuli of different sensory modalities coming from the environment and the expectation of those stimuli that we actively create. Many studies demonstrated that these processes are altered in Schizophrenia, and, although to a lesser degree, in Schizotypal Personality Disorder, which is considered to be within a dimensional continuum with Schizophrenia Spectrum Disorders. The aim of our study is to investigate if these processes are also altered in people who present sub-clinical traits of schizotypal personality. The presence of these traits in our non-clinical sample was evaluated using the Schizotypal Personality Questionnaire (SPQ), and subjects who had obtained scores between 1 and 50 in the test perfomed a recent version of the Crossmodal Congruency Task. The experimental paradigm, which included an auditory cue, a visual distractor and a vibro-tactile target, allowed us to evaluate the relationship between Reaction Times of the subjects and two within-subjects factors: the congruency of the visual distractor with respect to the elevation of the vibro-tactile target (congruent condition vs. incongruent condition) and the type of trial (conditioning trials, in which the visual distractor was presented, vs expectation trials, in which the visual distractor was expected, but actually omitted). Our study allowed us to investigate a topic until not so studied in psychological literature, that is the influence of personality traits within crossmodal interaction processes.
Appears in Collections:Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale

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