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dc.contributor.advisorFerrari, Vera-
dc.contributor.authorGreco, Federico-
dc.date.accessioned2020-03-12T15:29:19Z-
dc.date.available2020-03-12T15:29:19Z-
dc.date.issued2019-03-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/1889/3930-
dc.description.abstractQuesto lavoro ha lo scopo di esplorare le diverse tecniche per il rilevamento dell’inganno. Nonostante ci siano evidenti limiti, queste metodologie offrono una diversa prospettiva per raccogliere informazioni relative ad un evento saliente, che non sarebbero rilevabili attraverso un tradizionale interrogatorio da parte delle forze dell’ordine. L’impiego delle tecnologie scientifiche potrebbe potenzialmente essere d’aiuto per fornire un livello di oggettività in ambito forense, offrendo prove concrete spendibili in tribunale, ma anche su questioni tra enti privati. Al momento le prove ottenute attraverso queste tecniche non hanno un valore legale, in quanto considerate da molti sistemi giuridici come inaccurate e inaffidabili. Si ritiene ancora troppo rischioso affidarsi completamente a queste metodologie, per decidere su questioni che potrebbero avere delle conseguenze determinanti per stabilire il grado di innocenza o di colpevolezza di un soggetto. Tuttavia in passato, ma anche al giorno d’oggi, queste tecniche sono usate in alcune situazioni, poiché riescono ad individuare delle risposte fisiologiche periferiche, cerebrali ed espressive che possono fornire indizi utili alla comprensione dell’evento. Queste potrebbero influire in modo diretto, garantendo prove e in modo indiretto, andando a scoraggiare un potenziale criminale dal commettere un reato o inducendo un colpevole a rivelare autonomamente il proprio coinvolgimento. Questa ricerca si sforza di individuare quali tecniche offrono un migliore apporto, e quali aspetti non risultano invece adeguati per stabilire la colpevolezza di un soggetto. Il presente lavoro di tesi si focalizza inizialmente sull’analisi della macchina della verità, ovvero il poligrafo, andando a studiare come funziona, cosa rileva e soprattutto quali sono i test poligrafici piùattendibili. Sebbene questa macchina abbia ricevuto numerose critiche in passato, ha comunque avuto uno sviluppo notevole nel corso degli anni, grazie soprattutto all’utilizzo di diversi e nuovi paradigmi che hanno portato una maggiore oggettività. Inoltre vengono analizzate le tecniche di: Brain Finger-printing, Brain Mapping, Facial Action Coding System, Narco-analisi, Eye-Tracking, Voice Stress Analysis e l’analisi grafologica. Alcune di queste tecniche pur necessitando una maggior ricerca, rappresentano delle prospettive molto promettenti per il futuro, mentre altre utilizzate soprattutto in passato sono ormai superate. Di queste tecniche oltre ad analizzare il funzionamento ne ho elencato pregi e difetti, confrontandole tra di loro e valutandone l’accuratezza. Lo scopo è quindi quello di offrire una panoramica delle diverse tecniche per il rilevamento dell’inganno, in quali ambiti e in quali paesi vengono utilizzate e quali potrebbero essere i loro impieghi sia in ambito giuridico che in ambito privato.it
dc.language.isoItalianoit
dc.publisherUniversità degli studi di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgiait
dc.relation.ispartofseriesLaurea magistrale in Psicobiologia e Neuroscienze Cognitiveit
dc.rights© Federico Greco, 2019it
dc.subjectpolygraphit
dc.subjectbrain finger-printingit
dc.titleLe tecniche per il rilevamento dell'inganno : analisi e confrontoit
dc.title.alternativeDeception detection techniques : analysis and comparisonit
dc.typeBachelor thesisit
dc.subject.miurM-PSI/02it
Appears in Collections:Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale

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