Ritiro sociale estremo in adolescenza : un self-report per la misura del rischio di auto-isolamento

Abstract

In questo lavoro di ricerca è stato effettuato uno screening riguardo al rischio di isolamento sociale, un fenomeno piuttosto recente con cui la maggior parte di professionisti che lavorano in ambito sanitario e sociale sono sempre più costretti a fare i conti: l’isolamento sociale volontario o hikikomori. Questo termine ha origini giapponesi, quindi si presume che il fenomeno si sia manifestato primariamente in Giappone, tuttavia nell’ultimo periodo si è diffuso anche in Corea, Cina, Stati Uniti, Australia ed Europa (Kato, Tateno & Shinfuku, 2012). Pertanto si è ritenuto utile sviluppare questo lavoro di tesi proprio a riguardo di questa condizione di autoreclusione che non così pochi adolescenti stanno mettendo in atto come manifestazione di disagio, di malessere psicologico. È stato preparato un questionario finalizzato ad analizzare e mettere in relazione diverse tematiche come lo stile di coping, la grinta, il rischio di autoreclusione volontaria e l’utilizzo delle nuove tecnologie somministrandolo poi a ragazzi tra i 14 e i 20 anni del territorio. Nel dettaglio questo elaborato si divide in tre capitoli: nel primo capitolo viene introdotto il tema del neurosviluppo in adolescenza e i correlati interpersonali e sociali; nel secondo capitolo si tratterà del fenomeno hikikomori, delle sue caratteristiche peculiari, di quando è emerso in Giappone e di come in realtà sia diffuso anche nel resto del mondo. Si analizzerà la questione nel contesto del nostro paese e le differenze e i punti di contatto tra hikikomori giapponese e isolamento sociale volontario italiano. Infine verranno esposti fattori di rischio e le possibili strategie di intervento. nel terzo capitolo verranno esposti i risultati emersi dalla somministrazione di un questionario agli adolescenti del territorio e che è stato preparato appositamente per lo screening in formato digitale utilizzando la piattaforma Google Forms. I risultati sono stati analizzati tramite R Studio e mostrano quanto sia importante non sottovalutare il fenomeno hikikomori in quanto anche gli adolescenti del territorio manifestano il rischio di auto-isolarsi.

The aim of this dissertation is to screen a rather recent phenomenon: voluntary social isolation or hikikomori. It is known that the phenomenon occurred primarily in Japan, but in the last few years it has also spread to Korea, China, the United States, Australia and Europe (Kato, Tateno and Shinfuku, 2012). This dissertation can be considered as a useful contribution for the screenig. A questionnaire was prepared aimed at linking different topics such as the style of coping, the grit, the risk of voluntary self-isolation and the use of new technologies. Then this self-report has been completed by adolescences between 14 and 20 years of the territory. In detail, this work is divided into three chapters: The first chapter deals with the topic of neurodevelopment in adolescence and interpersonal and social correlates; The second chapter it will deal with the hikikomori phenomenon, its characteristics, when it emerged in Japan and how it widespread in the rest of the world. We will analyze the issue in the context of our country and the differences and points of contact between Japanese hikikomori and Italian voluntary social isolation. Finally, some intervention strategies have been proposed. The third final chapter will show the results of the questionnaire administered to local adolescents and prepared specifically for digital screening using the Google Forms platform. The results were analyzed by R Studio and show how important it is not to underestimate the hikikomori phenomenon as even the adolescents of the territory show the risk of self-isolation.