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Title: Sé corporeo e psicopatologia
Other Titles: Bodily self and psychopathology
Authors: Valguarnera, Martina
Issue Date: Mar-2019
Publisher: Università di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Document Type: Bachelor thesis
Abstract: Il riconoscimento del proprio corpo come distinto dal riconoscimento del corpo dell'altro coinvolge processi impliciti ed espliciti diversi ma solo l'elaborazione implicita del corpo permetterebbe di ottenere, in condizioni sperimentali, il cosiddetto “self-advantage”, ovvero una migliore performance dei soggetti in seguito all'osservazione di proprie parti corporee rispetto all'osservazione di parti del corpo di altri individui. Questo si verifica in quanto l’elaborazione implicita coinvolge processi sensori-motori, mentre quella esplicita coinvolge processi cognitivo/percettivi. L’Anoressia Nervosa è un disturbo alimentare e uno dei sintomi più importanti è costituito da una sovrastima della propria immagine corporea. Ciò potrebbe derivare da un’alterazione nella rappresentazione del corpo “in azione”. L’esperimento presentato ha lo scopo di indagare 1) se l’alterazione dell’immagine corporea influenzi la rappresentazione motoria della mano dominante (self advantage); 2) se le dimensioni percepite degli stimoli rappresentanti parti del corpo (proprie o altrui) abbiano un ruolo nella modulazione del riconoscimento sia implicito sia esplicito del sé corporeo. Inoltre, è stata anche indagata l’accuratezza interocettiva, un ulteriore aspetto basilare per il sé corporeo. Hanno partecipato allo studio 24 donne destrimani con diagnosi di Anoressia Nervosa e 25 donne destrimani sane. Le partecipanti sono state sottoposte ad un compito di rotazione mentale di immagini raffiguranti mani proprie o altrui e ed era chiesto loro giudicare la lateralità (destra o sinistra) delle immagini delle mani osservate (compito implicito). Venivano poi sottoposte ad una seconda versione dello stesso compito in cui dovevano giudicare se la mano osservata corrispondeva o no alla propria (compito esplicito). Dai risultati è emerso che il self advantage, durante l’osservazione della propria mano dominante, si manifestava nel compito implicito solo nel gruppo di controllo; inoltre, la dimensione degli stimoli non incideva sulla performance delle partecipanti. Nel compito esplicito, invece, è emerso un maggiore “Other advantage” per le pazienti rispetto ai controlli e un effetto della dimensione degli stimoli sulla performance. Inoltre, l’accuratezza interocettiva sembrerebbe avere un ruolo nei fattori di mantenimento del disturbo. I risultati confermano quindi un’alterazione del senso implicito del sé corporeo nelle anoressiche.
The recognition of our own body as different from other bodies is possible through several implicit and explicit processes. Only the implicit process allows obtaining, in experimental conditions, the so-called “self-advantage” (i.e. a better performance in judging the laterality of own body parts compared to the obsevation of others’ body parts). The implicit process, indeed, involves sensory-motor processes, while the explicit one involves cognitive and perceptive processes. One of the most important symptoms in Anorexia Nervosa is the overestimation of one’s bodily representation, which means that anorexic patients overestimate their own body dimensions. The aim of the present study is to investigate 1) whether the bodily size overestimation involves also the sensory-motor representation, in particular, of the dominant hand (self advantage); 2) whether the perceived dimensions of the observed body parts play a role in the modulation of both implicit and explicit recognition of bodily self. Moreover, in this study we also examined interoceptive accuracy, as another basic aspect of bodily self. 24 right-handed women affected by Anorexia Nervosa were compared with 25 healthy controls. They were submitted to a hand-laterality judgment of pictures depicting their own or others’ hands, requiring mental rotation (implicit task). They were also submitted to a second version of the same task in which they were explicitly asked to judge if the represented hand corresponded to their own or not (explicit task). Results of the implicit task showed that the self-advantage showed up only in the control group, and also that the stimulus dimension did not affect participants’ performance. In the explicit task, patients showed a greater “other advantage” compared to controls. Furthermore, stimulus’s dimension affected participants’ performance. Finally, interoceptive accuracy seems to have a role in maintenance factors of the disorder. The results confirm the alteration of the implicit sense of the bodily self in anorexic patients.
Appears in Collections:Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale

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