Please use this identifier to cite or link to this item: https://hdl.handle.net/1889/3850
Full metadata record
DC FieldValueLanguage
dc.contributor.advisorMolinari, Luisa-
dc.contributor.authorCanovi, Gabriella-
dc.date.accessioned2019-06-13T12:20:18Z-
dc.date.available2019-06-13T12:20:18Z-
dc.date.issued2018-03-15-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/1889/3850-
dc.description.abstractThis thesis was based on a qualitative research divided into three studies. The first two were observational studies and used video recordings to investigate emerging emotions from classroom interactions, in relation to students' agency; the third aimed to analyse how students interact in WhatsApp conversations commenting on the videotaped lessons. The results indicated that during the lessons there are emotions that accompany teaching/learning processes but that are so immediately visible. In the first study, emotions evidenced in group flow, according to the lesson modes. Some interactive modes in the classroom showed to favour and support participatory dialogic co-construction. Classroom emotions were observed intertwined with cognitive processes as in group flow, taking different nuances (attentive, participative, performative, and co-constructive flow), and in the relational aspects highlighted through classroom mood regarding distance regulation, negotiating practices, and opposing collective expressions (stubborn silence or chaos). Classroom mood also turned out to be an opportunity for students to be able to exercise their agency by changing the course of interaction or the situation. Both group flow and class mood are therefore important emotional signalling systems: flow underlines whether the class system is emotionally involved in performing a specific task; class mood indicates who in the relational dynamics has power management. Concerning the study of chat interaction, students recognized the importance of different types of lessons that teachers use, they sometimes expressed their opinion with determination, taking agency in the chats, influencing or changing the conversation trend. Finally, pupils expressed the desire to confront and discuss during the lessons, and expressed a wish for school to be linked to external reality. In students’ opinions, school focuses on evaluation at the expense of training to face a future life outside school. In the light of this discussion, we can sustain that collective emotions play an important role in school interactions, though they still remain in the background and no specific observational tools have been created to focus on their hic et nunc evidencing. Understanding and deepening emotional issues related to classroom life on the one hand allows to investigate relational dynamics more thoroughly, and on the other, educators can use it to support teaching / learning practices. Questa tesi si basa su una ricerca qualitativa divisa in tre studi. I primi due sono studi osservativi e utilizzano videoregistrazioni al fine di indagare le emozioni emergenti dalle interazioni in classe, in relazione all’agency degli studenti; il terzo studio si ripromette di analizzare come gli studenti interagiscono in conversazioni WhatsApp commentando le lezioni videoregistrate. I risultati hanno indicato che durante le lezioni ci sono emozioni che accompagnano i processi di insegnamento/apprendimento non visibili a un primo sguardo. Nel primo studio le emozioni si sono evidenziate nel flow di gruppo, attraverso le diverse modalità di gestire la lezione secondo le dimensioni di controllo e prossimità (lesson modes). Alcune modalità interattive in classe hanno dimostrato di favorire e sostenere partecipazione e cocostruzione dialogica. Nello specifico, le emozioni in classe sono state osservate intrecciate ai processi strettamente cognitivi come nel flow di gruppo assumendo sfumature diverse (flow attentivo, partecipativo, performativo e co-construttivo), e negli aspetti relazionali che si evidenziano nel mood di classe inerenti la regolazione della distanza, le negoziazioni delle pratiche, le espressioni oppositive di gruppo (silenzio ostinato o caos). Il mood di classe si è rivelato inoltre anche come opportunità per gli studenti di poter esercitare l’agency modificando il corso delle interazioni o la situazione. Sia il flow di gruppo che il mood di classe sono pertanto importanti sistemi di segnalazione emotiva: il flow evidenzia se il sistema classe è coinvolto emotivamente nell’esecuzione del compito che è chiamato a svolgere; il mood di classe segnala invece chi all’interno della dinamica relazionale ha la gestione del potere. Per quanto riguarda lo studio delle interazioni nelle chat, nelle conversazioni gli studenti hanno riconosciuto l’importanza delle diverse tipologie di lezione che i docenti utilizzano, hanno parlato di sé e hanno sostenuto talvolta il proprio parere con determinazione, esprimendo l’agency influenzando o cambiando l’andamento della conversazione. Infine, gli alunni hanno espresso il desiderio di potersi confrontare e discutere durante le lezioni, e hanno descritto una scuola poco in ascolto della realtà esterna, incentrata sulla valutazione a discapito di una formazione ritenuta adatta ad affrontare una vita futura fuori dalla scuola. Alla luce di questa discussione, possiamo sostenere che le emozioni collettive hanno un ruolo importante nelle interazioni scolastiche, sebbene ancora restino sullo sfondo e non siano stati creati strumenti osservativi specifici per metterle a fuoco nel loro estrinsecarsi hic et nunc. Conoscere ed approfondire le tematiche emotive legate alla vita in classe da un lato permette di indagare più a fondo le dinamiche relazionali, e dall’altro consente agli educatori di sfruttarle a favore delle pratiche di insegnamento/apprendimento.it
dc.description.abstractQuesta tesi si basa su una ricerca qualitativa divisa in tre studi. I primi due sono studi osservativi e utilizzano videoregistrazioni al fine di indagare le emozioni emergenti dalle interazioni in classe, in relazione all’agency degli studenti; il terzo studio si ripromette di analizzare come gli studenti interagiscono in conversazioni WhatsApp commentando le lezioni videoregistrate. I risultati hanno indicato che durante le lezioni ci sono emozioni che accompagnano i processi di insegnamento/apprendimento non visibili a un primo sguardo. Nel primo studio le emozioni si sono evidenziate nel flow di gruppo, attraverso le diverse modalità di gestire la lezione secondo le dimensioni di controllo e prossimità (lesson modes). Alcune modalità interattive in classe hanno dimostrato di favorire e sostenere partecipazione e cocostruzione dialogica. Nello specifico, le emozioni in classe sono state osservate intrecciate ai processi strettamente cognitivi come nel flow di gruppo assumendo sfumature diverse (flow attentivo, partecipativo, performativo e co-construttivo), e negli aspetti relazionali che si evidenziano nel mood di classe inerenti la regolazione della distanza, le negoziazioni delle pratiche, le espressioni oppositive di gruppo (silenzio ostinato o caos). Il mood di classe si è rivelato inoltre anche come opportunità per gli studenti di poter esercitare l’agency modificando il corso delle interazioni o la situazione. Sia il flow di gruppo che il mood di classe sono pertanto importanti sistemi di segnalazione emotiva: il flow evidenzia se il sistema classe è coinvolto emotivamente nell’esecuzione del compito che è chiamato a svolgere; il mood di classe segnala invece chi all’interno della dinamica relazionale ha la gestione del potere. Per quanto riguarda lo studio delle interazioni nelle chat, nelle conversazioni gli studenti hanno riconosciuto l’importanza delle diverse tipologie di lezione che i docenti utilizzano, hanno parlato di sé e hanno sostenuto talvolta il proprio parere con determinazione, esprimendo l’agency it influenzando o cambiando l’andamento della conversazione. Infine, gli alunni hanno espresso il desiderio di potersi confrontare e discutere durante le lezioni, e hanno descritto una scuola poco in ascolto della realtà esterna, incentrata sulla valutazione a discapito di una formazione ritenuta adatta ad affrontare una vita futura fuori dalla scuola. Alla luce di questa discussione, possiamo sostenere che le emozioni collettive hanno un ruolo importante nelle interazioni scolastiche, sebbene ancora restino sullo sfondo e non siano stati creati strumenti osservativi specifici per metterle a fuoco nel loro estrinsecarsi hic et nunc. Conoscere ed approfondire le tematiche emotive legate alla vita in classe da un lato permette di indagare più a fondo le dinamiche relazionali, e dall’altro consente agli educatori di sfruttarle a favore delle pratiche di insegnamento/apprendimento.it
dc.language.isoItalianoit
dc.publisherUniversità degli studi di Parma. Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturaliit
dc.relation.ispartofseriesDottorato di ricerca in Psicologiait
dc.rights© Gabriella Canovi, 2018it
dc.subjectclassroom emotionsit
dc.subjectstudent agencyit
dc.subjectclassroom interactionsit
dc.subjectWhatsApp chatsit
dc.titleEmotions and student agency in classroom interactionsit
dc.title.alternativeEmozioni e agency degli studenti nelle interazioni in classeit
dc.typeDoctoral thesisit
dc.subject.miurM-PSI/04it
Appears in Collections:Lettere, Arti, Storia e Società. Tesi di dottorato

Files in This Item:
File Description SizeFormat 
2019tesiCanovicorretta.pdf1.77 MBAdobe PDFView/Open
RELAZIONE FINALE CANOVI.pdf
  Until 2100-01-01
relazione finale759.44 kBAdobe PDFView/Open Request a copy


Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.