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dc.contributor.advisorZanella, Francesca-
dc.contributor.authorManfredi , Maria Chiara-
dc.date.accessioned2019-05-06T11:28:48Z-
dc.date.available2019-05-06T11:28:48Z-
dc.date.issued2019-03-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/1889/3837-
dc.description.abstractLa ricerca indaga lo sviluppo e la missione dell'archivio delle "arti" (dalla pittura al design, dall'architettura, alla fotografia, alla moda), a partire dal caso del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) dell'Università di Parma per contestualizzarlo nell'attuale dibattito internazionale sui nuovi possibili significati della parola "archivio", la sua pratica e il suo sviluppo come "spazio di conflitto". La metodologia di lavoro è stata definita a partire dall'attività svolta all'interno del Centro e dall'analisi della letteratura sul tema, prendendo come riferimento il contesto americano ed europeo. All'interno di questo studio riconosciamo la mostra come un mezzo importante per la comunicazione della complessità dell'archivio e come strumento per nuove teorie, ricerche e sperimentazioni. La ricerca si compone di cinque fasi/sezioni: l'esplorazione delle attuali teorie sugli "archivi", nei diversi approcci e discipline che lo indagano dal XX secolo al presente, quindi l'analisi delle attività di nove archivi e musei attraverso un gruppo di interviste realizzate durante un periodo di ricerca negli Stati Uniti. Dopo un affondo nella realtà del Centro Studi, incentrato sulla storia delle sue mostre e sul suo modello teorico come "archivio" d'arte, si analizzano tre casi di mostre che condividono un interesse comune per un nuovo rapporto tra materiali, ricerca ed esposizione per l'arte, design e architettura, in due di questi casi a partire dall'archivio. Vogliamo dimostrare, in un contesto internazionale, che le attività sugli archivi e in particolare l'esposizione è un ambito dalle significative implicazioni interdisciplinari che potrebbero essere consolidate nel destino delle strutture nel sistema culturale. In effetti, lo spazio di lavoro tra l'archivio e la mostra è una pratica-chiave per il modello di una nuova istituzione culturale che emerge oggi dalla collezione d'archivio d'arte. Identifico anche l'Università come luogo per lo sviluppo di nuovi modelli, capace di riunire i molti aspetti e le pratiche che l'archivio artistico comporta, dalla catalogazione alla ricerca, dalla conservazione all'esposizione.it
dc.description.abstractThis research is about the development and mission of the art archive (including fine art, design, architecture, photography, and fashion), starting from the case study of the Study Center and Archive of Communication (CSAC) in the University of Parma in order to contextualize it within the current international debate on new meaning for the word "archive", its practice and its development as a "space of conflict". The working methodology has been defined starting from the activity carried out inside CSAC Center and from the analysis of specific contemporary essays, taking as reference the American and European context. Within this study we recognize the exhibition as an important media for the communication of archive complexity and as a tool for new theories, researches and experimentations. The research is built on five sections: an exploration of current theories about "archives" about differents approach and disciplines from the XX century to nowadays, then the analysis of the activities of nine selected archives and museums through a group of interviews realized during a period of research in New York City. So after a detailed study of the CSAC focusing on the history of his exhibitions and his theory model as an art "archive", finally I write about three case studies of exhibitions that share a common interest in searching a new way to talk about history of art, design and architecture and, in two of them, to talk about archives. We want to demonstrate, within an international context, that the activities on the archives and expecially the practice of the exhibition making are full of interdisciplinary implications and they could be consolidated in the destiny of structures in the cultural system. In fact the working space between the archive and the exhibition could be a key way the model of a new cultural institution emerges from the art archival collection. I also identify the University as a place of development of new models and recognize the many aspects and practices that the art archive involves, from the exhibition to cataloging, from research to conservation and their improvement a system build on teaching and learning.it
dc.language.isoItalianoit
dc.publisherUniversità degli studi di Parma. Dipartimento di Discipline umanistiche sociali e delle imprese culturaliit
dc.relation.ispartofseriesDottorato di ricerca in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artisticheit
dc.rights© Maria Chiara Manfredi, 2019it
dc.subjectExhibitionit
dc.subjectArchiveit
dc.subjectProjectit
dc.subjectSpaceit
dc.subjectArtit
dc.subjectCSACit
dc.titleArti e progetto. Tra archivio ed esposizione. Una indagine sulle pratiche di raccolta, cura e ricerca a partire dal Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parmait
dc.title.alternativeArts and project. Between archive and exhibition. A survey on collections and research practices starting from Study Center and Communication Archive of the University of Parmait
dc.typeDoctoral thesisit
dc.subject.miurL-ART/04it
Appears in Collections:Antichistica, Lingue, Educazione, Filosofia. Tesi di dottorato

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