Aspetti psicosociali dell’innovazione e dell’accettazione della tecnologia ed effetti sulla prestazione e il benessere: i palmari per i Marinai in Actv

Abstract

La ricerca si pone l’obiettivo di indagare gli aspetti psicosociali nell’accettazione dell’introduzione di un’innovazione tecnologica ed i suoi effetti sulla prestazione lavorativa e sul benessere dei lavoratori. Nello specifico è stato introdotto uno smartphone per i marinai impiegati a bordo dei mezzi pubblici su acqua all’interno della Laguna di Venezia e destinato al controllo ed alla vendita dei titoli di viaggio. Sono stati svolti due studi, impostati e strutturati attraverso due articoli. L’obiettivo del primo studio è stato quello di indagare l’accettazione da parte dei marinai dell’innovazione tecnologica, analizzando i fattori che tendono a spiegare l’intenzione di adottare ed impiegare una tecnologia. In particolare, sono state indagate le aspettative di performance e di facilità di utilizzo dello strumento, l’influenza sociale e le condizioni facilitanti sul suo utilizzo ed il loro impatto sulla performance lavorativa. Dall’analisi della letteratura si è preso a riferimento un modello: Unified Theory of Acceptance and Use of Technology (UTAUT) di Venkatesh, Morris, Davis & Davis (2003) che rappresenta e tende a spiegare la relazione fra questi fattori. Nel secondo studio, l’obiettivo è stato quello di indagare i processi di tipo motivazionale che portano alla soddisfazione lavorativa ed a prestazioni adeguate da parte dei marinai nell’impiego della nuova tecnologia. Ci si è soffermati sulla gestione strategica del cambiamento, sul supporto percepito da colleghi e supervisori e sugli esiti positivi e negativi dell’attività lavorativa. In particolare, sono state indagate le risorse lavorative che agiscono sull’impegno lavorativo ed il suo impatto sul benessere organizzativo. Dall’analisi della letteratura si è preso a riferimento il modello definito come Job Demands-Resources di Demerouti, Bakker, Nachreiner e Schaufeli (2001). Dal punto di vista metodologico sono stati utilizzati dei questionari di autovalutazione al tempo T1, costruiti ad hoc sul palmare oggetto di indagine, e successivamente al tempo T2 sono stati rilevati i dati oggettivi sulla prestazione e sul benessere. I partecipanti sono stati 175 marinai, di cui il 75% maschi e con un età media pari a 29 anni).I dati sono stati analizzati utilizzando modelli ad equazioni strutturali al fine di verificare le ipotesi in oggetto. I risultati del primo studio hanno mostrato che, al tempo T1, sono le aspettative di performance e di facilità di utilizzo dello strumento assieme alle condizioni organizzative facilitanti ad avere impatto sull’intenzione che, tuttavia, non predice la prestazione al tempo T2. I risultati del secondo studio hanno messo in evidenza che sono le risorse più legate al supporto sociale del superiore e dei colleghi ad avere impatto sul work engagement dei lavoratori che, a sua volta, aumenta la soddisfazione riducendo il livello di assenteismo al tempo T2. Per concludere, la ricerca nella sua totalità ha messo in evidenza come, quando si introducono cambiamenti tecnologici, siano da considerare molti aspetti differenti legati non solo all’accettazione della tecnologia ma anche al benessere di lavoratori, e come tutto ciò possa portare ad outcome articolati e differenziati.