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Title: Riconoscere le emozioni : uso della tecnica del prompting and fading nel Disturbo dello Spettro Autistico.
Other Titles: Recognizing emotions : prompting and fading technique in Autism Spectrum Disorder
Authors: Zanzariello, Giulia
Issue Date: 8-Nov-2018
Publisher: Università di Parma. Dipartimento di Medicina
Document Type: Bachelor thesis
Abstract: Il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) origina da una compromissione dello sviluppo in cui fattori neuroanatomici, genetici e ambientali giocano un ruolo chiave. È ampiamente noto che uno dei criteri per la diagnosi dell’ASD è la compromissione qualitativa dell’interazione sociale ed è stato inoltre dimostrato che i bambini autistici hanno gravi difficoltà nel comprendere gli stati mentali altrui, incluso il riconoscere e comprendere le emozioni (Harris, 1989; Hobson 1991). Diversi studi hanno messo in relazione questa difficoltà con l’incapacità dei bambini autistici di elaborare informazioni sociali inferendole dallo sguardo o dalle espressioni facciali (Jiang et al,2013; Kennedy et al, 2012). Dal punto di vista delle emozioni, il ruolo della mimica facciale è infatti fondamentale (Anchisi e Dessy, 2013). Lo studio propone un training basato sulla tecnica del prompt and fading testato su 6 bambini con ASD di età compresa tra i 7 e gli 11 anni, con l’obiettivo di migliorare il loro riconoscimento delle emozioni. Nello specifico, sono stati usati textual prompt su video delle 5 emozioni di base -felicità, tristezza, paura, rabbia e disgusto – e il Most-To-Least fading.
Autism Spectrum Disorder originates from a developmental impairment, in which Neuroanatomy, Genetics and Environment play key roles. It's widely known that one of the criteria to diagnose ASD is social interaction qualitative impairment and it's been proved that Autistic children have serious difficulties in relating to other's mental status, including identifying and understanding emotions (Harris, 1989; Hobson, 1991). Several studies linked Autistic children to the inability to elaborate social information from looks and facial expressions (Jiang et al, 2013; Kennedy et al, 2012). Facial mimicry is indeed primary for the recognition of emotions (Anchisi e Dessy, 2013). This study presents a training based on prompt and fading technique tested on 6 children with ASD of age 7 to 11, with the aim of improving their emotions recognition. Specifically, textual prompt on videos of basic emotion - happiness, anger, sadness, disgust and fear - and Most-to-Least fading have been used to do so.
Appears in Collections:Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale

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